Le giovani generazioni affrontano sfide senza precedenti per quanto riguarda la salute mentale e il benessere. Spesso si trovano ad avere un accesso limitato a informazioni corrette, servizi di supporto adeguati e spazi sicuri in cui poter esprimere le proprie esperienze e i propri bisogni. Tra queste difficoltà, la violenza nelle relazioni tra adolescenti e la violenza di genere legata al contesto scolastico continuano a essere problemi urgenti e diffusi, alimentati da stereotipi di genere persistenti, discriminazioni e dalla mancanza di un’educazione sessuale inclusiva e basata su evidenze scientifiche.
Come evidenziato nel manifesto per l’educazione sessuale e affettiva, questo tipo di educazione, quando proposta in modo adeguato all’età, culturalmente sensibile e basata sul rispetto della diversità, si dimostra uno strumento efficace per rafforzare le competenze delle persone giovani nella costruzione di relazioni sicure e rispettose e nella comprensione dei propri diritti e limiti. Purtroppo, l’accesso a questo tipo di educazione è ancora troppo limitato, lasciando le persone giovani ad affrontare da sole situazioni emotive, sociali e sessuali, senza le conoscenze o il supporto necessari.
È in questo contesto che nasce BOTTOM-UP TALKS, un progetto innovativo guidato dallɜ giovani, attivo in cinque Paesi europei – Italia, Grecia, Cipro, Lituania e Francia – per affrontare la violenza nelle relazioni tra adolescenti e la violenza di genere. Il progetto prevede l’apertura di sportelli di ascolto nelle scuole e in contesti di educazione non formale, gestiti dalle figure professionali formate nel riconoscimento precoce, nella prevenzione e nella risposta alla violenza di genere in ambito scolastico. Questi sportelli offriranno spazi sicuri e riservati dove persone giovani, famiglie e corpo docente potranno ricevere ascolto e orientamento.
Per garantire che lɜ giovani non siano solo destinatarie ma protagoniste del progetto, BOTTOM-UP TALKS istituirà Consigli Consultivi Giovani (Youth Advisory Boards) in ogni paese partner. Questi gruppi avranno un ruolo attivo nella co-progettazione e realizzazione di laboratori educativi tra pari, nella partecipazione a un Campo Giovanile Europeo e in esperienze di affiancamento lavorativo per sviluppare competenze in leadership e advocacy.
Il progetto include inoltre:
- Formazione per educatorɜ e figure professionali sul metodo REBOOT NOW.
- Creazione delle consulte sull’educazione alla sessualità e all’affettività, coinvolgendo attori del territorio.
- Una campagna di sensibilizzazione per rompere i tabù su educazione sessuale ed affettiva e salute mentale.
- Festival scolastici nazionali e azioni di advocacy rivolte a enti pubblici e istituzioni europee.
Attraverso questi interventi multilivello, intendiamo:
- coinvolgere 1.000 persone giovani con attività di formazione tra pari;
- offrire supporto psicologico ed emotivo diretto ad almeno 500 persone giovani, oltre a familiari e personale scolastico;
- migliorare il benessere di almeno 300 persone giovani tramite sportelli di ascolto e percorsi formativi;
- sensibilizzare oltre 15.000 persone – tra educatorɜ, decisori politici e membri della comunità – sull’importanza dell’educazione sessuale ed affettiva.
BOTTOM-UP TALKS è più di un progetto: è un movimento per mettere al centro le persone giovani nella costruzione di soluzioni alle sfide che vivono. Attraverso un approccio integrato che combina educazione, supporto alla salute mentale e partecipazione attiva, vogliamo contribuire a creare ambienti educativi più sicuri e inclusivi in tutta Europa.
Continueremo a collaborare con scuole, comunità e istituzioni pubbliche per garantire che gli strumenti sviluppati e le lezioni apprese possano essere adottati, adattati e mantenuti nel tempo, anche oltre la durata del progetto.
Insieme possiamo fare in modo che ogni persona giovane si senta al sicuro, ascoltata e in grado di crescere con fiducia.
A proposito di BOTTOM-UP TALKS
BOTTOM-UP TALKS – Preventing teen-dating and school-related gender-based violence and promoting psychological well-being from the bottom-up è finanziato dal programma CERV-2024-DAPHNE.
Partner
- CESIE ETS (Italia, Coordinatore)
- C.O.I.R.A.G. ETS – Confederazione di Organizzazioni Italiane per la Ricerca Analitica sui Gruppi (Italia)
- KMOP – Kentro Merimnas Oikogeneias Kai Paidiou (Grecia)
- CSI – Center for Social Innovation (Cipro)
- House of Diversity Education (Lituania)
- FEA – Femmes Entraide et Autonomie (Francia)
Per ulteriori informazioni
Leggi la scheda progetto, visita il sito www.thegendertalk.eu e seguici su Facebook e Instagram.
Contatta Ruta Grigaliunaite: ruta.grigaliunaite@cesie.org.