La lotta alla tratta di esseri umani è da tempo una priorità per il mondo e per l’Unione Europea.
- Il Protocollo di Palermo (2000) per prevenire, reprimere e punire la tratta di persone, in particolare di donne e bambini, integrando quanto sancito dalla Convenzione delle Nazioni Unite contro la criminalità organizzata transnazionale, è della massima importanza in quanto fornisce una definizione comune di tratta e stabilisce standard internazionali.
- Il Piano d’azione dell’OSCE per la lotta alla tratta di esseri umani (2003) è un kit di strumenti strategici e a lungo termine, che comprende raccomandazioni avanzate e complete nei settori del perseguimento, della prevenzione, della protezione, del coordinamento e dei partenariati.
- La Convenzione del Consiglio d’Europa sull’azione contro la tratta di esseri umani (2005) è un trattato completo incentrato principalmente sulla protezione delle vittime della tratta e sulla salvaguardia dei loro diritti. Mira inoltre a prevenire la tratta e a perseguire i trafficanti.
- La Direttiva anti-tratta dell’UE (2011) è stata la colonna portante degli sforzi dell’UE nella lotta alla tratta di esseri umani. Stabilisce i requisiti minimi per gli Stati membri, anche per quanto riguarda il sostegno e la protezione delle vittime.
- La Direttiva sui diritti delle vittime (2012) stabilisce standard minimi sui diritti, l’assistenza e la protezione delle vittime di reato e garantisce che le persone vittime di reato siano riconosciute e trattate con rispetto.
- La Strategia dell’UE sulla lotta alla tratta di esseri umani (2021-2025) sottolinea la necessità di migliorare lo scambio di buone pratiche, anche per quanto riguarda la cooperazione transfrontaliera per la prevenzione e il sostegno; di facilitare i servizi di consulenza da parte dellз operatorз; di rafforzare la cooperazione e il coordinamento tra più agenzie a livello nazionale e transnazionale; di contribuire a migliorare ulteriormente il sostegno alle vittime e il loro referral in Europa e al di fuori di essa; di promuovere la sensibilizzazione, la ricerca e l’analisi dei dati.
La DG HOME della Commissione europea, attraverso il Fondo per l’asilo, la migrazione e l’integrazione e il Fondo per la sicurezza interna, fornisce finanziamenti mirati per proteggere e sostenere le vittime della tratta e per attuare misure di prevenzione coordinate.
La DG HOME ha finanziato diversi programmi che contribuiscono all’attuazione delle politiche dell’UE in questo campo, come ad esempio:
- AMELIE – Migliorare i meccanismi di identificazione, protezione e collaborazione tra diverse agenize attraverso l’impegno di attori transnazionali e multi-settoriali (coordinato da KMOP, Grecia) mira a migliorare il sistema di risposta anti-tratta, aumentando la capacità dei fornitori di servizi sanitari e di prima linea di identificare, indirizzare in modo sicuro e fornire servizi sensibili al genere e al trauma per le persone sopravvissute alla tratta, con particolare attenzione alle donne adulte.
- TIATAS – Iniziativa transnazionale contro la tratta nel contesto dei sistemi di asilo (coordinata dall’International Rescue Committee, Germania) mira a migliorare l’identificazione e il sostegno alle vittime di tratta nelle prime fasi del processo di asilo; a rafforzare le pratiche e le misure comuni per l’identificazione nell’UE e a condurre un rinvio sicuro, a livello nazionale e transnazionale delle vittime di tratta. Inoltre, fornisce un’assistenza informata sui traumi nelle procedure di asilo, in linea con gli standard UE.
- NET-WORKS – Garantire l’integrazione a lungo termine dellз cittadinз di Paesi terzi sopravvissutз alla tratta, promuovendo opportunità di lavoro e misure di conciliazione vita-lavoro (coordinato da APG23, Italia), mira a sviluppare un percorso di integrazione olistico e duraturo basato su approcci incentrati sulla vittima e specifici per genere, con un’attenzione particolare alla prevenzione della recidiva della tratta attraverso l’inclusione lavorativa e misure per garantire la conciliazione vita-lavoro e l’indipendenza economica delle donne vittime di tratta.
- Al CESIE stiamo coordinando WINGS – Sostegno alle donne sopravvissute alla tratta attraverso un programma di integrazione globale, che mira a favorire l’integrazione lavorativa delle donne vittime di tratta preparandole al loro percorso professionale e fornendo loro una formazione linguistica, un supporto psicologico, una consulenza occupazionale personalizzata e l’offerta di 15 opportunità di tirocinio per le donne.
Questi sono solo alcuni esempi degli sforzi di collaborazione per affrontare un problema così radicato e fornire sostegno alle vittime e ai sopravvissuti!
Poiché il 18 ottobre è la Giornata europea contro la tratta di esseri umani, vogliamo invitare tuttз a unirsi per lavorare insieme contro il fenomeno della tratta!








