Il meeting finale del progetto SPACIT si è tenuto negli uffici del CESIE a Palermo, in Italia, dal 7 al 10 ottobre 2014. Dopo quasi tre anni dall’inizio del progetto, i partner provenienti dall’Austria (Università Paris-Lodron di Salisburgo), dal Belgio (EUROGEO), dalla Turchia (Università Fatih di Istanbul) e dalla Germania (Università Goethe di Francoforte) hanno incontrato il partner italiano (CESIE) per discutere delle ultime attività e per definire le strategie di sostenibilità per i prodotti del progetto.
È così stato discusso quali fra i principali prodotti dovessero essere sostenuti anche dopo la fine del progetto. La decisione è ricaduta sul concetto di Cittadinanza Spaziale, le pubblicazioni, il modello di competenze SPACIT, il curriculum, il sito web e sicuramente il prodotto principale: il corso SPACIT per insegnanti, formatori di insegnanti e studenti di formazione.
Cos’è la Cittadinanza Spaziale?
L’approccio cui si riferisce il termine è legato all’idea che tutti possono contribuire di più alla società, diventando cittadini attivi, che si impegnano a partecipare nelle comunità e nei network sociali. Recentemente, l’utilizzo intensivo delle nuove tecnologie ha aperto nuove prospettive per tutti, e specificamente per colori i quali sono capaci di acquisire nuove capacità, conoscenze e atteggiamenti che permettano di prendere responsabilità e attivare iniziative in aree di interesse pubblico. I geo-media[1] in particolar modo offrono l’opportunità di condividere informazioni legate allo spazio geografico, che possono salvare vite (l’uso della piattaforma Ushahidi per mettere in salvo le vittime del terremoto di Haiti del 2010 ne è un valido esempio) e sostenere la negoziazione di cambiamenti in aree urbane ad esempio. L’infografica SPACIT esplora tutte le nozioni collegate alla Cittadinanza Spaziale che il consorzio del progetto ha sviluppato.
Quando sarà disponibile il corso SPACIT?
Il corso sull’educazione alla Cittadinanza Spaziale è stato testato a luglio 2014 in Romania, nei locali del partner scolastico Colegiul National di Iasi. Da quel momento, i partner di SPACIT hanno lavorato per riadattare il corso secondo le raccomandazioni della valutazione del corso pilota. I materiali del corso saranno disponibili entro il 30 novembre 2014 come corso online sulla piattaforma Moodle, e come corso interamente scaricabile dal sito di progetto. Tutti i materiali saranno prodotti nelle lingue del partenariato: inglese, tedesco, italiano, romeno e turco.
Il consorzio SPACIT ha optato per rendere tutti i prodotti SPACIT disponibili sul sito di progetto, nella specifica sezione “deliverables”, alla quale si può accedere direttamente cliccando qui.
Il progetto è stato finanziato dal Programma di Apprendimento Permanente – Comenius – della Commissione Europea.
Per ulteriori informazioni sul progetto o sul corso, potete visitare il sito del progetto www.spatialcitizenship.org, visitare la pagina Facebook “Spatial Citizenship”, oppure contattare Noemi De Luca scrivendo un’email all’indirizzo noemi.deluca@cesie.org oppure chiamando la sede del CESIE al numero +39 091 6164 224.
[1] I geo-media sono i dispositive che utilizzano la localizzazione spaziale dell’informazione, cioè la GI [geoinformazione]. Pertanto, la categoria ‘geo-media’ include tutte le rappresentazioni dello spazio, coprendo una vasta gamma di prodotti, che vanno dalla descrizione verbale alla visualizzazione. (Fonte: Gryl & Jekel 2012, p. 22)