Entra nel vivo il progetto “Inventare il Futuro” finanziato dall’APQ “Giovani protagonisti di sé e del territorio”, che attraverso varie azioni ed attività, svilupperà le tematiche di: cittadinanza attiva, legalità e intercultura.
Si è tenuto infatti mercoledì 19 gennaio a partire dalle ore 16:00 a Piazza Tavola Tonda l’evento “Porte Aperte” che ha segnato il passaggio dalla fase di promozione e pubblicizzazione del progetto all’avvio dei laboratori e all’apertura del centro polifunzionale O.P.E.N. (Opportunità Empowerment Persone Novità). Alla manifestazione organizzata dagli stessi ragazzi contattati durante il viaggio itinerante per la città dell’Infobus ci sono state esibizioni e concerti dei giovani palermitani e laboratori estemporanei.
Il Centro Polifunzionale O.P.E.N. intende proporsi come luogo alternativo di aggregazione spontanea dei giovani e spazio sperimentale di autoproduzione culturale giovanile che sia allo stesso tempo luogo di incontro, opportunità di educazione non formale, laboratorio di espressività e creatività e spazio in cui è possibile trascorrere il tempo libero insieme agli altri dando un senso allo stare e fare insieme.
Questo perché l’aggregazione giovanile, i suoi modi e i suoi luoghi costituiscono un elemento di fondamentale importanza per la realizzazione di politiche incentrate sulla valorizzazione dei giovani e delle loro potenzialità soprattutto per le nuove generazioni che risultano sempre più isolate e con vissuti relazionali sempre più fragili.
Il progetto “Inventare il Futuro”, che avrà durata triennale, in generale, intende promuovere il protagonismo dei giovani (14 – 18 e 19-25 anni) impegnandoli in diverse attività laboratoriali, sono previsti infatti laboratori maieutici, di progettazione giovanile, di fotografia digitale, creazione di una guida turistica, biblioteca, uno sportello informa giovani, un centro di ascolto attivo e spazi autogestiti.
Il progetto APQ “Inventare il futuro” che interessa l’intera città di Palermo è finanziato dalla Regione Sicilia Assessorato della famiglia delle politiche sociali e del lavoro, ed è realizzato da un R.E.A.P. (Raggruppamento di Enti Associati in Partnership) composto da 6 associazioni che da anni lavorano nel contesto del centro storico palermitano (CESIE – Centro Studi ed Iniziative Europeo, “Centro per lo Sviluppo Creativo Danilo Dolci”, Centro Internazionale delle Culture Ubuntu, Centro Astalli Palermo, Associazione Immagininaria, Associazione Bayty Baytik) e da due istituti scolastici superiori di secondo grado (Istituto Nautico Statale “G. Trabia” e Istituto professionale di stato per i servizi commerciali e turistici “Einaudi”. Inoltre il Comune di Palermo aderisce in qualità di partner esterno.
Per maggiori informazioni: inventareilfuturo@cesie.org