WELCOME: buone pratiche sull’accesso dei rifugiati nelle università

lunedì 26 Giugno 2017

Home » Alta formazione e Ricerca » WELCOME: buone pratiche sull’accesso dei rifugiati nelle università

La necessità di supportare i rifugiati nell’accesso alle università e all’alta formazione è sempre più in aumento. A questo proposito, WELCOME intende migliorare ed estendere l’offerta di opportunità nell’alta formazione per i rifugiati e facilitarne l’accesso all’istruzione superiore attraverso lo scambio e la condivisione di buone pratiche e nuove idee sia tra organizzazioni partner sia con altre associazioni e istituzioni.

I rappresentanti delle organizzazioni partner di WELCOME si sono incontrati ad Hannover (Germania) dal 20 al 21 aprile 2017 per condividere le attività locali ed esplorare nuove possibilità di semplificazione dell’accesso all’istruzione superiore per rifugiati e richiedenti asilo. È stata l’occasione per discutere della situazione attuale nei diversi paesi e di come ciascun’organizzazione partner sta lavorando sul tema dell’integrazione di rifugiati e richiedenti asilo nell’istruzione superiore e nelle comunità ospitanti. Tra le attività realizzate dalle organizzazioni partner, vi sono: corsi di lingua, workshop, attività di formazione.

Il partner tedesco, ha dato maggiori informazioni sulla situazione in Bassa Sassonia e sulle buone pratiche promosse da università e altre istituzioni educative. I progetti presentati hanno fornito alla partnership nuovi stimoli per sviluppare nuove idee.

Le buone pratiche presentate

In Bassa Sassonia, sono stati realizzati corsi di lingua intensivi per rifugiati con un alto livello d’istruzione per supportare le carriere professionali di rifugiati e richiedenti asilo. Lo scopo dei corsi è migliorare le competenze linguistiche dei rifugiati per l’accesso all’università, ma anche alla formazione professionale come obiettivo secondario. Più informazioni sul programma sul sito www.aewb-nds.de (in Tedesco).

Un’altra iniziativa presentata è il progetto Wadi che mira a promuovere la partecipazione attiva dei rifugiati. Il progetto prevede l’organizzazione di workshop con 15-20 partecipanti della durata di 5-6 ore in cui è possibile parlare dei disagi che i partecipanti vivono ogni giorno. Dopodiché, i partecipanti cercano una soluzione ai loro problemi all’interno dei valori democratici, delle istituzioni e dei sistemi di supporto esistenti. Una delle metodologie usate è il Teatro dell’Oppresso.

Servicestelle OHN è un’organizzazione affiliata al governo in Bassa Sassonia che fornisce servizi per migliorare l’accesso all’università di studenti “non tradizionali”. Fondata nel 2012 e con sede ad Hannover, l’organizzazione coordina le attività parte del processo di apertura delle università, supporta lo sviluppo di offerte formative specifiche per il gruppo di riferimento e servizi di consulenza, fornisce un database con corsi di preparazione online ed è responsabile della creazione di reti e relazioni pubbliche nel settore. Nell’ambito dei programmi finanziati dal FSE “Opening up higher education”, Servicestelle OHN ha supportato molte attività che mirano a migliorare l’accesso all’università per rifugiati e immigrati.

Inoltre, VNB ha presentato alcuni metodi formali e non formali usati in Germania per valutare le competenze e abilità, come:

  • Anabin, un portale online per valutare i risultati di apprendimento;
  • OnSet for Refugees, un test online per le competenze in lingua tedesca;
  • TestAs, un test di preparazione per gli studi accademici;
  • Portfolio for Refugees, un progetto dell’Università di Oldenburg.

WELCOME è un progetto di due anni cofinanziato dal programma Erasmus+, Azione Chiave 2 Partenariati strategici – settore Adulti. Il progetto ha lo scopo di facilitare lo scambio di buone pratiche in questo ambito; ogni partner ha la propria esperienza da offrire sia nel proprio lavoro sia nel contesto locale e nazionale.

Il parternariato del progetto si compone di 5 organizzazioni:

Per maggiori informazioni sul progetto WELCOME, contatta giulia.tarantino@cesie.org.

 


Erasmus+ logoErasmus+ logoThe European Commission support for the production of this publication does not constitute an endorsement of the contents which reflects the views only of the authors, and the Commission cannot be held responsi­ble for any use which may be made of the information contained therein.

Creare ponti: come la comunità accademica internazionale sta rispondendo alla guerra in Ucraina

Creare ponti: come la comunità accademica internazionale sta rispondendo alla guerra in Ucraina

Dall’inizio della guerra in Ucraina, le università di tutto il mondo si sono mobilitate con iniziative per supportare studentɜ e accademichɜ ucraine, offrendo alloggi, borse di studio e servizi di integrazione. Questi sforzi, spesso in collaborazione con governi e organizzazioni, mirano a garantire continuità accademica e promuovere solidarietà e cooperazione internazionale.

ABCinEnergy: verso un consumo energetico sostenibile nelle Istituzioni di Istruzione Superiore

ABCinEnergy: verso un consumo energetico sostenibile nelle Istituzioni di Istruzione Superiore

Le istituzioni europee di istruzione superiore affrontano difficoltà nel tradurre gli obiettivi di sostenibilità in azioni concrete, principalmente a causa della mancanza di strumenti e metriche di valutazione chiare. ABCinEnergy risponde a questa sfida sviluppando la piattaforma Habit Tracker, che aiuterà università e comunità accademiche a monitorare e modificare i comportamenti energetici. Il progetto promuove la sostenibilità energetica, supportando anche la formazione per l’adozione di comportamenti più responsabili.

CESIE ETS