L’Europa sta affrontando sfide derivanti da un aumento di polarizzazione e di opinioni estremiste. La crescita dell’influenza di queste ideologie alimenta l’odio e la violenza all’interno della società, oltre a spingere i più vulnerabili di noi direttamente fra le braccia di gruppi violenti sia fondamentalisti islamici che di estrema destra. Inoltre, gran parte della propaganda estremista ha luogo online, così come tramite incontri vis-a-vis che vengono fissati dai reclutatori estremisti attraverso canali di comunicazione online.
La crescente necessità di contrastare questa pericolosa tendenza è accompagnata dalla seguente domanda: le campagne basate su narrative alternative possono effettivamente allontanare le persone vulnerabili dalla propaganda estremista e radicalizzante?
Per rispondere a questa domanda, 6 organizzazioni provenienti dal mondo accademico e dal terzo settore si sono riunite e hanno sviluppato il concetto di RETHINK – (Re)think before act! Il progetto è finanziato nell’ambito dell’ISFP – CIVIL SOCIETY EMPOWERMENT PROGRAM (CSEP) dell’Unione Europea. Iniziato l’1 Novembre 2018, sarà implementato nei prossimi 2 anni in Francia, Italia, Portogallo, Romania, Svezia e Ungheria.
Prevede la produzione e la diffusione di 7 campagne online basate su video che mirano a fornire potenti narrative alternative per decostruire la propaganda radicale/estremista.
- 3 campagne contro l’estremismo islamico radicale;
- 2 contro l’estremismo di estrema destra;
- 2 incentrate su pensiero critico e strumenti che consentano ai giovani di rafforzare la resilienza contro le posizioni estremiste.
Ma non è tutto! Saranno condotti dibattiti che coinvolgeranno le comunità e le scuole locali per espandere ulteriormente il raggio d’azione delle campagne e discutere i loro temi con i locali. Inoltre, un’accurata ricerca e valutazione dei risultati esaminerà aspetti quantitativi e qualitativi dell’impatto di ciascuna campagna.
Il 26 e 27 novembre i partner di RETHINK si sono incontrati a Lisbona, ospitati dall’Universidade Lusofona per l’incontro iniziale. È stata una possibilità per i partner di organizzare il lavoro imminente e prendere decisioni importanti riguardo l’implementazione delle campagne. Oltre ad aver discusso argomenti tecnici e manageriali, i partner hanno anche condiviso le loro idee, hanno presentato l’esperienza di ogni paese con radicalizzazione ed estremismo e costruito un terreno comune su cui agire.
Sul progetto
RETHINK – (Re)think before act! è finanziato nell’ambito dell’ISFP – CIVIL SOCIETY EMPOWERMENT PROGRAM (CSEP) dell’Unione Europea e mira a prevenire che soggetti vulnerabili intraprendano un processo di radicalizzazione attraverso l’offerta di meccanismi di resilienza e capacità di pensiero critico basato sui principi dei Diritti Umani.
Partner
La rete di partenariato è costituita da:
- Coordinatore: COFAC COOPERATIVA DE FORMACAO E ANIMACAO CULTURAL CRL (Portogallo);
- CESIE (Italia);
- UPPSALA UNIVERSITET (Svezia);
- PATRIR – Institutul Roman Pentru Actune, Instruire Si Cercetare In Domeiul Pacii (Romania);
- CAPRI – Centre D’action Et De Prevention Contre La Radicalisation Des Individus (Francia);
- SVF – Szubjektiv Ertekek Alapitvany (Ungheria).
Per ulteriori informazioni
Leggi la scheda progetto.
Visita il sito rethinkproject.eu.
Contatta migration@cesie.org.









