Welfare di comunità, territoriale e sociale: quale ruolo per il Terzo settore?

Questo sarà il tema del confronto tra attori pubblici e privati sul ruolo dell’economia sociale nell’innovazione sociale durante la conferenza del progetto MoreThanAJob.

La pandemia da Covid19 ha evidenziato, da una parte, le sfide che la pubblica amministrazione affronta quotidianamente nell’erogazione dei servizi di welfare territoriale e nel raggiungimento di cittadinз, soprattutto coloro che versano in una condizione di vulnerabilità. Dall’altra parte, ha reso evidente il ruolo del privato sociale nel supportare la pubblica amministrazione nell’erogazione di tali servizi. Il Terzo settore e gli attori del privato sociale hanno giocato un ruolo fondamentale nel supportare la pubblica amministrazione nel favorire l’accesso ai servizi ai gruppi più vulnerabili della nostra società.

Ciò che è emerso in una fase emergenziale non può che portare a una riflessione su quali siano gli strumenti e i piani d’azione da poter mettere in atto per rendere strutturale e sostenibile la collaborazione tra pubblico e privato.

Il ruolo dell’economia sociale è sempre più un argomento di rilievo a livello europeo. La Commissione Europea sta lavorando allo sviluppo di un Piano d’azione per l’economia sociale per favorire l’investimento sociale, supportare gli attori dell’economia sociale e le imprese sociali e, al tempo stesso, per snellire e cercare di uniformare le politiche all’interno dell’Unione Europea. L’obiettivo è favorire sempre più la partecipazione attiva degli attori dell’economia sociale alla definizione di politiche che abbiano un maggiore impatto su creazione di posti di lavoro, imprenditoria, coesione sociale, sviluppo territoriale, inclusione sociale e sviluppo economico.

Allo stesso tempo, la Commissione europea ha inserito l’economia sociale e di prossimità tra i 14 cluster su cui basare il rilancio della crescita in Europa. Si può quindi facilmente prevedere che nella valutazione dei programmi presentati dai governi nazionali per l’utilizzo delle risorse di Next Generation EU, l’attenzione allo sviluppo dell’economia sociale sarà tenuta in debita considerazione da parte della Commissione in quanto elemento tutt’altro che secondario o marginale.

L’Italia si trova in una posizione particolarmente favorevole per individuare nel Terzo settore e nell’economia sociale un elemento di forza del proprio PNRR. Lo giustificano le dimensioni del settore e la sua capillarità, che pongono il nostro Paese tra i primi in Europa per rilevanza del settore e pongono l’Italia come uno dei Paesi a livello internazionale più innovativi nel ridefinire norme e politiche di settore. Lo giustifica la dimostrata capacità di reagire alle nuove domande che emergono dalla realtà sociale, che si traduce in una varietà di forme organizzative, dalle associazioni alle fondazioni, dalle imprese sociali alle cooperative.

Tuttavia, la rigenerazione della pubblica amministrazione necessita di andare oltre le urgenze dettate dal PNRR. Analizzando gli interventi settoriali del PNRR è evidente che Terzo settore e economia sociale sono già attori rilevanti in diversi ambiti e che, se meglio sostenuti, possono dare un contributo significativo alla sua realizzazione. In sintonia con le indicazioni della Commissione europea, sembra essere necessaria una profonda trasformazione del rapporto tra amministrazione, cittadini e imprese. Il nuovo Codice del Terzo settore in questo campo ha introdotto una novità giuridica che pone l’Italia in una posizione avanzata rispetto ad altri paesi: il tema dell’amministrazione condivisa, della co-programmazione e della co-progettazione.

Queste saranno tra le tematiche affrontate nella tavola rotonda che si terrà in occasione della conferenza del progetto MoreThanAJob.

Il tema dell’incontro vuole quindi essere, da una parte, occasione di riflessione su quelle che sono le sfide che pubblico e privato si trovano ad affrontare nell’erogazione di servizi di welfare, soprattutto a seguito delle conseguenze della pandemia. Dall’altra, possibilità di confronto di quelle che sono le opportunità che possono offrire le risorse impiegate per la ripresa nella creazione di un dialogo più strutturato tra i due attori e nel riconoscimento del ruolo dell’economia sociale nello sviluppo del territorio.

Durante la conferenza, saranno anche presentati i progetti sovvenzionati attraverso il bando MoreThanAJob finalizzato a promuovere la partecipazione attiva di attori locali per supportare lo sviluppo di servizi e iniziative che supportino il raggiungimento degli obiettivi del progetto. Attraverso il bando di sovvenzione, MoreThanAJob si radica ancora di più sul territorio, in particolare nei quartieri Ballarò e Zisa, finanziando queste due nuove iniziative di cooperazione pubblico-privato per lo sviluppo e il miglioramento di servizi sociali e lavorativi.

– Il progetto The Game – Orientation to the Future, di Per Esempio Onlus, mira a promuovere l’inclusione socio-lavorativa dei migranti e a potenziare i servizi di welfare rivolti a giovani e adulti migranti.

– Il progetto Artigianato Interculturale – NOZ, di CRESM, vuole promuovere il rinnovamento del modello lavorativo dei venditori ambulanti di Palermo, con particolare attenzione ai lavoratori migranti, in chiave sostenibile, etica e di legalità.

La conferenza si terrà martedì 5 ottobre alle ore 17.00 presso le Nuove Officine Zisa – CRESM (Cantieri Culturali alla Zisa).

Al fine di assicurare il rispetto della capienza in base alle vigenti norme anti-Covid, è necessaria la registrazione entro lunedì 4 ottobre:

Per accedere all’evento sarà necessario essere in possesso del green pass.

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Agenda

05 Ottobre 2021

Ore 17.00 – 19.30

• Benvenuto e presentazione dell’agenda
• Economia sociale e cooperazione pubblico-privato per un nuovo welfare: il progetto MoreThanAJob
• Welfare di comunità, territoriale e sociale: quale ruolo per il Terzo settore
  Confronto tra attori pubblici e privati sul ruolo dell’economia sociale nell’innovazione sociale
• Nuove iniziative di inclusione socio-lavorativa nel territorio
  Presentazione dei progetti sovvenzionati dal bando MoreThanAJob
• Conclusioni e chiusura dell’incontro

Modera l’incontro e presenta il progetto MoreThanAJob

Giulia Tarantino – Project Manager, CESIE

Intervengono

• Claudio Arestivo – Presidente, Per Esempio
• Luca Cumbo – Responsabile Palermo, CRESM
• Marzia Campione – Project Manager, Per Esempio
• Angela Errore – Responsabile dell’unità Casa dei Diritti, Comune di Palermo
• Maurizio Lo Piccolo – Area Occupazione e Sviluppo Economico regione Sicilia, ANPAL Servizi S.p.a. [*in attesa di conferma]

A proposito di MoreThanAJob

MoreThanAJob – Reinforcing social and solidarity economy for the unemployed, uneducated and refugees è un progetto finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del programma ENI CBC Mediterranean Sea Basin Programme.

Partner

• An-Najah National University – ANNU  (Palestina, coordinatore)
• Nablus chamber of commerce and industry – NCCI (Palestina)
• Ministry of Public Works & Housing -MPWH (Giordania)
• Mutah University – MUTAH (Giordania)
• Business Consultancy and Training Services – BCTS (Libano)
• CESIE (Italia)
• Eurotraining Educational Organization SA – EUROTRAINING (Grecia)

Per ulteriori informazioni

Per maggiori informazioni su MoreThanAJob e sulle prossime attività, scrivi a Giulia Tarantino giulia.tarantino@cesie.org e seguici sul sito del progetto, LinkedIn, Facebook e Twitter.