Il Progetto Mapping Solidarity, realizzato per un ciclo di 3 anni all’interno del programma dell’European Solidarity Corps, ha ospitato a Palermo, presso il CESIE, decine di volontari provenienti da molti paesi europei ed extra europei tra cui Portogallo, Danimarca, Croazia, Romania, Olanda, Curacao e Georgia.
Il progetto ha accolto volontari per diversi periodi di mobilità di lungo e di breve termine, che hanno avuto l’opportunità di svolgere diverse attività di volontariato, di conoscere molte realtà del territorio e di vivere un’esperienza unica all’estero.
Abbiamo chiesto a tutti i volontari e le volontarie di selezionare alcune fotografie che raccontino la loro esperienza a Palermo, e abbiamo deciso di realizzare una “mostra digitale” per raccontare la bellezza del volontariato e della condivisione.
Riportiamo di seguito alcuni commenti e suggerimenti dei volontari che potranno corredare la visione delle foto.
“Il progetto Mapping Solidarity mi ha portato molte amicizie straordinarie e durature” Ketevan – Georgia.
“Cercare di gestire la tua paghetta a volte può essere una sfida, ma se lo fai bene puoi passare dei bei momenti con i tuoi amici in uno dei migliori ristoranti di Palermo. Non lasciarti ingannare però! Solo perché il cibo siciliano è fantastico dovresti comunque provare a conoscere alcuni dei ristoranti non italiani che la diversità della città ti offre!” Nina – Germania
“A giugno e luglio 2022 tutti i volontari di Mapping Solidarity hanno partecipato a un tandem linguistico con gli studenti delle scuole medie e superiori palermitane del progetto Base Camp. È stata un’opportunità straordinaria per me non solo per imparare l’italiano, ma anche per conoscere la cultura attraverso il punto di vista degli adolescenti siciliani. Grazie a loro!” Suzanne – Francia
“Io e i miei amci eravamo solito goderci la siesta natalizia a Sant’Elia. Dista solo 20 minuti di treno da Palermo e offre viste incantevoli e luoghi tranquilli dove rilassarsi” Katalin – Ungheria
“Una delle mie parti preferite di Palermo è che puoi sempre fare una passeggiata e troverai qualcosa che non hai mai visto prima e incontrerai persone gentili come se fossi un vecchio amico. I Quattro Canti incrociano la tua strada probabilmente ogni giorno, mettono in contatto i turisti con la gente del posto e hanno sempre due musicisti di strada da ascoltare” Nina – Germania
Detto questo, godetevi la nostra mostra!
Volontari ESC
Mapping solidarity 2020