Mentre si avvia a conclusione Youth for Peace che ci ha visto lavorare sulla giustizia sociale e la pace nel Mediterraneo, vogliamo raccontarvi come abbiamo interpretato questi concetti nel nostro contesto locale siciliano e come li abbiamo rafforzati dopo avere incontrato le persone giovani provenienti da Tunisia, Marocco, Egitto, Giordania, Libano, Francia e Spagna.
Nel nostro Dossier, al quale hanno contribuito le persone giovani, i lavoratori e le lavoratrici, abbiamo parlato di una pace positiva come precondizione per la giustizia sociale. Pace dunque, nel quadro del nostro progetto e delle nostre formazioni, non significa assenza di guerra, ma garanzia dei diritti civili e politici dei cittadini e delle cittadine, la possibilità di esprimersi e partecipare. Ed è stata questa l’ambizione che ci ha guidato nei nostri percorsi: mettere insieme le persone perché potessero costruire idee nuove di società più giuste.
Nel contesto locale, ci siamo dedicate e dedicati allo studio della giustizia sociale nella sua accezione climatica. Non esiste, secondo noi, giustizia sociale senza un ambiente salubre. Abbiamo avuto la fortuna di ospitare un documentario girato dal regista Habib Ayeb tra la Tunisia, l’Italia, la Francia e il Marocco. Durante questa proiezione, molte delle persone che a Palermo e in Sicilia si occupano di tutela dell’ambiente e cambiamento climatico sono state invitate a prendere parole, dentro la sala gremita del cinema Rouge et Noir nell’ottobre 2024.
A gennaio del 2025 siamo state a Malaga, con un gruppo di persone che hanno portato tematiche diverse dentro la formazione gestita dall’associazione che coordina il progetto. Hanna Rasper che da anni si occupa di rewilding a Palermo con il Collettivo Rewild Sicily; Giacomo Bracciale, studioso di diritto dell’ambiente e Antonella Alessi, studiosa di Danilo Dolci, esperta di nonviolenza e maieutica reciproca. La partecipazione alla formazione internazionale ci ha permesso di incontrare realtà da tutto il Mediterraneo e sviluppare nuove riflessioni che oggi guidano il lavoro del Dipartimento di Cooperazione Internazionale del CESIE ETS.
Ancora una volta ci siamo incontrati e incontrate a Sousse, in Tunisia, nell’aprile del 2025, per confermare le attività che abbiamo costruito insieme, affinché altri lavoratori e lavoratrici giovanili possano utilizzarle nei contesti locali, con i dovuti adattamenti. Ci aspetta adesso un ultimo step, a Rabat tra qualche settimana, insieme alle persone che hanno partecipato al progetto e che hanno vinto il contest video sulla pace e la giustizia sociale nel Mediterraneo.
È stato un lungo viaggio che siamo state felici di condividere con voi. Rimanete collegate per altre comunicazioni su questo progetto e per provare a utilizzare i materiali che abbiamo costruito nei vostri contesti, nel vostro lavoro, nel vostro attivismo.
A proposito di YxP
YxP – Youth for Peace in the Mediterranean Sea è un progetto finanziato da Erasmus+, KA2 Capacity Building in the field of Youth.
Partner
- Association Initiativa Internacional Joven (Spagna, coordinatore)
- Foro Para La Paz en El Mediterraneo (Spagna)
- Institut Méditerranéen de Formation, Recherche, Et Intervention Sociale (Francia)
- CESIE ETS (Italia)
- Association Solidarité, échange et developpement Ased (Tunisia)
- Jovesolides Egypt (Egitto)
- HR180 Business Solutions (Giordania)
- Youth Development Organization (Libano)
- Forum de la Modernité et de la Démocratie (Marocco)
Per ulteriori informazioni
Leggi la scheda progetto.
Contatta Antonina Albanese: antonina.albanese@cesie.org.