Creatività e capacità di innovare sono due qualità complesse e collegate alla sfera delle competenze trasversali, la cui acquisizione e riconoscimento sono tutt’altro che lineari. Nonostante questo tipo di competenze siano sempre più richieste nel mondo del lavoro, sia in ambito accademico che in campo professionale la loro pianificazione, trasferimento e valutazione è articolata e non sempre esiste un’ampia accettazione e inserimento nei piani di studio o nei programmi di formazione aziendale rivolti a studenti, stagisti o dipendenti. La stessa loro acquisizione richiede l’adozione di tecniche di insegnamento e approcci di apprendimento e validazione lontani dagli schemi abituali.
I partner del progetto CIM – Creativity and Innovation Management stanno affrontando queste sfide attraverso lo sviluppo di un approccio alternativo per il trasferimento di competenze relative alla gestione della creatività e dell’innovazione in ambito universitario e professionale. L’approccio è incentrato sull’acquisizione di nuove competenze grazie ad un tirocinio e sullo sviluppo di un progetto che risponde a esigenze reali di innovazione dell’impresa ospitante.
Al completamento del programma, seguirà una fase di pilota nel 2020 che vedrà studenti provenienti da diversi corsi di laurea coinvolti in tirocini e nello sviluppo del progetto personale che utilizzerà un sistema di apprendimento in modalità mista (online e on the job). Il tema e l’obiettivo del progetto personale verranno concordati in base al profilo dello studente e dell’impresa ospitante e saranno orientati al miglioramento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile.
Il percorso CIM oltre a ricollegarsi agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’ONU, comprende lo sviluppo di un sistema di validazione orientato alle competenze che fa riferimento al quadro delle competenze imprenditoriali EntreComp.
Al fine di organizzare il programma di apprendimento, i partner di progetto si sono incontrati a Salonicco il 24 e 25 settembre 2019 per il secondo meeting del progetto CIM. Oltre a presentare i primi risultati del progetto, durante l’incontro i partner hanno avuto la possibilità di condividere il loro punto di vista ed esperienza sul tema della creatività e innovazione nell’ambito di due focus group. Ulteriori focus group virtuali saranno organizzati coinvolgendo esperti internazionali del settore. Questo porterà ad avere una visione di insieme delle pratiche attuali in questo ambito in vari paesi europei.
Come anticipazione della prossima formazione per esperti, che si terrà a Palermo a dicembre 2019, il team di progetto ha anche partecipato ad una sessione di Design Thinking chiamata “La sfida della creatività e dell’innovazione”. Il design thinking è stato identificato come metodo per guidare la risoluzione di problemi complessi durante la fase pilota del progetto.
Sul progetto
CIM – Promoting Creativity and Innovation Management in an innovative blended learning and validation programme at the interface between higher education (HE) and business è cofinanziato dal Programma Erasmus + KA2 – Cooperazione per l’innovazione e lo scambio di buone pratiche – Alleanze della conoscenza.
Partner
Il partenariato è composto da 16 organizzazioni:
- Coordinatore: Universitaet Duisburg-Essen (Germania)
- Deutsches Institut fuer Erwachsenenbildung eV Leibniz-Zentrum (Germania)
- Blended learning institutions cooperative (Germania)
- Q21 – Agentur fur qualifizierungs und transfermanagement gmbh (Germania)
- Joker Toerisme nV (Belgio)
- Trendhuis (Belgio)
- Scuola Superiore di Studi Universitari e di Perfezionamento Sant’Anna (Italia)
- Consiglio Nazionale delle Ricerche (Italia)
- Vilniaus Universitetas (Lituania)
- Lietuvos Pramonininku Konfederacija (Lituania)
- Aristotelio panepistimio thessalonikis (Grecia)
- Catro (Bulgaria)
- Die Berater Unternehmensberatungs Gesellschaft mbh (Austria)
- Dublin City University (Irlanda)
- Instituto Politecnico de Leiria (Portogallo)
- CESIE (Italia)
Per ulteriori informazioni
Leggi la scheda progetto.
Visita il sito: cim-project.eu/
Contatta Caterina Impastato: caterina.impastato@cesie.org.








