Il dialogo tra i giovani delle comunità minoritarie e i giovani delle comunità locali può contribuire efficacemente a contrastare l’isolamento sociale e l’esclusione, ma soprattutto, è un modo per rinforzare le competenze interculturali, la conoscenza reciproca e l’empowerment tra pari.
Con questi principi nasce il progetto SUPEER, che per 30 mesi proverà a facilitare l’inclusione sociale dei giovani migranti o di etnie minoritarie, creando un sistema di supporto fra pari con giovani provenienti dalle comunità maggioritarie di ogni paese partner.
Il meeting introduttivo del progetto SUPEER – Sustainable Integration Through Peer-to-Peer Support ha avuto luogo l’8 e il 9 Aprile 2019, ospitato dal coordinatore del progetto CLAVIS, a Copenaghen in Danimarca.
I due giorni di meeting sono stati determinanti per il giusto avvio del progetto. È stata un’occasione, non solo per conoscere meglio le realtà locali di ogni paese partner e il lavoro quotidiano delle organizzazioni che fanno parte del progetto, ma sono anche stati giorni determinanti per lo sviluppo delle prime riflessioni e delle prime decisioni sul futuro del progetto.
Nei mesi successivi al primo meeting, ogni partner ha avviato una ricerca a livello nazionale sui concetti chiave del progetto, i quali sono stati esposti e affrontati durante il secondo meeting di progetto, una formazione congiunta dei partner tenutasi a Palermo nei giorni 15, 16 e 17 luglio 2019.
Durante questi tre giorni, tramite metodologie non-formali ben consolidate come L’open space o i “Sei Cappelli” di Edward De Bono, si è discusso sul significato di empowerment, di apprendimento tra pari, di capitale sociale e culturale, di cittadinanza, del senso di appartenenza e di come tutti questi concetti possono essere trasmessi e messi in pratica attraverso attività di supporto fra pari. Tutto ciò ha contribuito allo sviluppo dei primi passi verso la creazione di una metodologia innovativa di apprendimento collaborativo tra pari.
Nei prossimi mesi, verrà sviluppato un Programma di Mentoring Interculturale volto a migliorare il dialogo fra culture, la cittadinanza attiva e le competenze trasversali dei giovani, che verrà poi implementato in ogni paese partner del progetto, tramite attività non-formali e workshop formativi.
Tutti i risultati, gli strumenti e le novità saranno condivisi sul sito web del progetto e sulla pagina Facebook.
Sul progetto
SUPEER – Sustainable integration through Peer-to-Peer Support è cofinanziato dal programma Erasmus+, Key Action 2 – Partnership strategiche nell’ambito della gioventù e intende facilitare un’integrazione sociale ed educativa sostenibile tra i giovani rifugiati/migranti/discendenti attraverso una metodologia innovativa peer-to-peer.
Partner
Il progetto riunisce partner provenienti da 6 paesi:
- CLAVIS (Danimarca) – Coordinatore
- uniT – Arts Association at the Karl-Franzens University of Graz (Austria)
- iberika (Germania)
- MAD for Europe (Spagna)
- EQuIP – EQUALITY AND INCLUSION PARTNERSHIP (Regno Unito)
- CESIE (Italia)
Per ulteriori informazioni
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Contatta Giulia Siino – giulia.siino@cesie.org.