La vita dei giovani dovrebbe essere piena d’amici, opportunità, divertimento e momenti da ricordare. Invece, tantissimi adolescenti finiscono dentro il sistema di giustizia per aver commesso reati. Sono minori con forti disagi emotivi e comportamentali: il loro comportamento contro la legge è il più delle volte una richiesta d’aiuto, causa di mancanza di motivazione e figure di riferimento nella vita.
Come aiutare quindi i minori autori di reato ad integrarsi nella società? Come migliorare le loro competenze sociali, emotive e relazionali in modo coinvolgente?
Questa è la sfida di ActiveGames4Change, progetto che intende supportare i minori vulnerabili all’interno delle comunità e degli istituti penitenziari minorili con nuovi strumenti educativi.
Il progetto punta a creare ambienti di apprendimento motivanti per minori autori di reati attraverso lo sport e l’attività fisica in modo da migliorare le competenze, e le capacità sociali ed emotive. Inoltre, ActiveGames4Change vuole supportare gli educatori ed operatori che lavorano con questi minori fornendo strumenti digitali e metodi di educazione non formale per facilitare la reintegrazione di questi giovani nella società.
Il progetto coinvolgerà diversi stakeholder e decisori politici nel campo della gioventù, l’inclusione sociale e l’istruzione per avere un impatto sulle prossime politiche educative. Se vogliamo veramente dare un’opportunità ai minori con tali disagi, è necessario promuovere ambienti d’apprendimento inclusivi e favorevoli per loro a lungo termine.
Con questi obbiettivi, i partner del progetto si sono riuniti l’11 e 12 Febbraio a Cheltenham (Regno Unito) per discutere i prossimi passi. Grazie al prezioso contributo di ogni partner, si sono definite le attività per i prossimi 3 anni, tra le quali:
- una guida sulle diverse competenze socio-emotive da poter sviluppare attraverso lo sport e l’attività fisica;
- una ricerca sulla situazione dei minori autori di reati in ogni paese partner per poter adattare le attività ad ogni contesto specifico;
- un manuale con obiettivi, attività e metodi di valutazione da implementare durante il progetto;
- un’app per monitorare e supportare le attività sportive che verranno testate durante il progetto presso comunità e centri ed istituti penitenziari minorili.
- un manuale con la metodologia sviluppata durante il progetto.
Con lo sviluppo di queste risorse, ActiveGames contribuirà a migliorare la qualità dell’educazione e dell’inclusione sociale di minori autori di reati.
Sul progetto
ActiveGames4Change: Sports and Physical Activity Learning Environment for Citizenship, Emotional, Social e-Competences è cofinanziato dal programma Erasmus+, KA3 Social inclusion and common values: the contribution in the field of education, training and youth.
Partner
Il partenariato è costituito da 10 partner europei:
- Coordinatore: University of Gloucestershire (Regno Unito),
- University of Beira Interior (Portogallo),
- CESIE (Italia),
- Aproximar (Portogallo),
- IPS – Innovative Prison Systems (Portogallo),
- Centrul pentru Promovarea Invatarii Permanente – CPIP (Romania),
- BAGázs Public Benefit Association (Ungheria),
- Republic of Turkey Ministry of Justice – General Directorate of Prisons and Detention Houses Izmir Probation Directorate (Turchia),
- Fundación Diagrama Intervencion Psicosocial (Spagna),
- Centrul de Detenție Craiova (Romania).
Per ulteriori informazioni
Leggi la scheda progetto.
Contatta youth@cesie.org