Come supportare gli operatori giovanili e rendere più efficiente le attività svolte con migranti e rifugiati?
Sono disponibili nuovi esercizi e attività nella piattaforma PAPYRUS. Mentre il primo kit era focalizzato sul multiculturalismo, adesso il tema è l’inclusione sociale delle famiglie rifugiate.
Perché l’inclusione sociale?
È un processo che assicura alle persone di avere opportunità e risorse necessarie per partecipare pienamente alla vita economica, sociale e culturale di un paese.
La prima parte del kit di formazione riflette sulle abilità e conoscenze individuali che servono a definire e a capire il problema dell’esclusione sociale, mentre la seconda parte fornisce strumenti e idee che possono essere utilizzate durante attività formative con migranti.
Gli esercizi e le attività proposte nel kit hanno come obiettivo quello di preparare le comunità ad essere più accoglienti e inclusive. Inoltre, vengono fornite idee di progetto che mostrano gli effetti positivi del processo di inclusione.
Anche per questo kit, una commissione di qualità composta da youth worker e da ragazzi rifugiati ha testato le attività proposte fornendo ai partner il proprio parere sull’aspetto contenutistico e formale del kit.
Mercoledì 18 aprile, WEBIN organizzerà un evento in cui verrà presentato il progetto Papyrus all’ Human Rights House a Belgrado con la partecipazione dei partner del progetto.
Sul progetto
PAPYRUS – Professional Action and Practice for Youth Refugees and Asylum Seekers è cofinanziato da Erasmus+ Azione Chiave 2: Cooperazione per l’innovazione e lo scambio di buone pratiche – Partenariati strategici nel settore della gioventù con l’obiettivo di migliorare gli standard del lavoro giovanile nell’approcciarsi con migranti e rifugiati, favorendo strategie per combattere la segregazione e la discriminazione dei giovani esiliati.
Partner
Il partenariato si compone di 5 organizzazioni:
- The Manchester Metropolitan University (Regno Unito, Coordinatore);
- TUAS – Turku University of Applied Sciences Ltd. (Finlandia);
- Kopin – Koperazzjoni Internazzjonali (Malta);
- WEBIN – Western Balkans Institute Udruzenje (Serbia);
- CESIE (Italia).
Per ulteriori informazioni
Leggi la scheda di PAPYRUS.
Contatta Daria La Barbera, daria.labarbera@cesie.org.









