Oggi, 9 maggio, si celebra la giornata dell’Europa. La ricorrenza è volta a ricordare la data del 9 maggio 1950, giorno in cui il ministro degli esteri francese Robert Schuman, nella Sale de l’Horologe di Parigi, presentò il piano di cooperazione economica europea, ideato da Jean Monnet e passato poi alla storia col nome di “Dichiarazione Schuman”. In questo modo, vennero gettate le basi per la creazione dell’Unione Europea, che rappresenta oggi una realtà consolidata.
I presupposti all’epoca erano ben diversi da quelli che poi hanno dato alla luce l’Unione Europea. L’intento, infatti, era quello di unificare la comunità europea nel settore del carbone e dell’acciaio, auspicando quindi ad una collaborazione di tipo economico e produttivo, ma questo primo passo ha segnato con il tempo la trasformazione in un’unificazione più estesa e globale, sotto il profilo sociale, politico. Un risultato che, all’indomani del secondo conflitto mondiale, appariva come una prospettiva vicina all’impossibile.
Oggi, qualche mese dopo l’assegnazione per il Nobel per la pace all’UE, il senso di appartenenza ad un’Europa unita è più che mai fondamentale, in un periodo di crisi che il continente sta attraversando e nel bel mezzo di una fase di transizione che mette a repentaglio tutti i risultati raggiunti finora, a distanza da 63 anni dalla dichiarazione Schuman.
Per questo motivo, il CESIE si impegna sempre di più alla promozione dei valori europei, sostenendo una vasta gamma di progetti sociali e culturali, sviluppando la cooperazione internazionale, la mobilità, e diversi programmi di formazione e informazione, aiutando soprattutto i più giovani ad approcciarsi alla realtà dell’Unione Europea e a vivere esperienze in ambito internazionale.
Link utili: http://ec.europa.eu/news/eu_explained/130501_en.htm