I giorni 14 e 15 aprile il CESIE ha ospitato l’incontro tra i partner del progetto Platform for Voice – EUnify, finanziato dalla Open Society Foundation in Europa. Il progetto intende dare spazio e voce alle persone emarginate dai centri di potere identificando e comunicando messaggi chiave per combattere la retorica sessista, razzistae xenofoba dei candidati che vorranno essere (ri)eletti nel 2014.
I rappresentanti delle organizzazioni partner, International Alert (Regno Unito), Symbiosis (Grecia), Commission for Filipino Migrant Workers (Ollanda) e CESIE (Italia) si sono riuniti per la prima volta a Palermo. Durante questo incontro, il partenariato ha condiviso il suo feedback sul lavoro già fatto a livello locale per il progetto Eunify e ha deciso le strategie a seguire nella prossima fase del progetto.
Dall’analisi dei forum nazionali sono emerse alcune questioni riguardanti il razzismo e la xenofobia che sono trasversali a livello europeo, tra le quali: la difesa dell’identità nazionale, considerata minacciata dalla presenza degli immigranti; in opposizione a questo, gli aspetti positivi della migrazione e il multiculturalismo; la influenza della crisi economica sulla disparità sociale; la politicizzazione dei problemi sociali; e l’inadeguata risposta dello Stato e il sistema democratico a queste questioni.
Il progetto continuerà avanti con una campagna, sviluppata principalmente attraverso le reti sociali, basata in quattro questioni fondamentali: l’esistenza della libertà di movimento; la considerazione di tutti le persone come uguali, avendo conto che ognuno di noi può diventare migrante; l’esigenza di fonti che supportino certi messaggi molte volte basati in pregiudizi; e l’assunzione per parte degli individui di alcune funzioni di cui lo Stato non si sta occupando.
La campagna EUnify verrà lanciata a fine aprile di fronte alle elezioni del Parlamento Europeo del 2014.
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