Libertà, democrazia e accoglienza: VOICES festival a Palermo

giovedì 12 Aprile 2018

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Il modo in cui raccontiamo la migrazione può fare la differenza
 e orientare la percezione collettiva del fenomeno. La grande sfida sta nel valorizzare le risorse della migrazione e dei migranti attivando percorsi di cittadinanza attiva .

VOICES – Voices of Solidarity è finalizzato a sensibilizzare la cittadinanza sui valori di libertà e democrazia attraverso varie forme creative, che coinvolgano i giovani e le famiglie.

Con questo obiettivo, organizzeremo una parata sul tema dell’accoglienza con il coinvolgimento di 4 associazioni presenti nel territorio palermitano, ovvero GiocherendaDonne di Benin City, Filo da torcere, Donne dello Zen.

Giocherenda

Nella lingua africana pular giocherenda vuol dire gioia e la forza della condivisione. È un progetto imprenditoriale, in cui si commercializzano giochi artigianali cooperativi, si propongono workshop sulla creativitànarrazione ed educazione interculturale, nonché uno speciale programma di formazione alla resilienza.

Donne di Benin City

Nasce a Palermo  come associazione di donne nigeriane, “donne di Benin City”, che da un passato difficile come vittime di tratta e dello sfruttamento della prostituzione, hanno cominciato un percorso di riscatto e integrazione, al fine di ostacolare il fenomeno e di costruire, in  rete con altre associazioni di volontariato, supporto e alternative per se stesse e per le altre vittime del traffico di esseri umani.

Filo da torcere

Al Centro salesiano Santa Chiara, la sala Teranga è dedicata agli incontri e allo sviluppo di laboratori come il corso di cucito e di riciclo Filo da torcere nato dal progetto Moms meeting: uno spazio per le donne per permettere alle mamme di creare pezzi unici di sartoria con stoffe recuperate e riciclate.

Donne dello Zen

L’Associazione Handala ha aperto, grazie al sostegno di una fondazione, un centro rivolto alle donne dello Zen 2. Questo posto è un punto di riferimento per le donne, le ragazze e per i servizi educativi e sanitari. Al centro in tante partecipano a corsi di ginnastica e yoga, a laboratori teatrali e di sartoria e di cucina, a incontri di lettura, gite, mostre, corsi pre-parto.

Le associazioni avranno il compito di creare i costumi della parata attraverso workshop pratici destinati a ragazzi e ragazze, uomini e donne che vogliono confrontarsi sulla tematica dell’inclusione attraverso l’arte. Le stesse associazioni e le persone coinvolte parteciperanno alla parata proponendo 4 momenti diversi legati all’arrivo dei migranti, all’accoglienza, ai media e al multiculturalismo.

Gli eventi di Voices of Solidarity si terranno a Palermo a luglio 2018.

Il primo evento si terrà giorno 6 luglio presso l’atrio della Biblioteca di Casa Professa con la performance teatrale di BORDERLINE. Mentre l’11 luglio, organizzeremo una parata dal tema “Welcome” e in seguito verranno rappresentate 2 performance teatrali di ArteStudio (Roma) e di Dan Perjovschi (Romania) – a breve comunicheremo la location di questa performance.

Dal 20 al 22 aprile VOICES porterà ad Explora (Roma) performance teatrali e laboratori dedicati alla libertà di espressione, alla democrazia, all’uguaglianza, alla solidarietà e altri valori fondamentali dell’Unione Europea, nati dalla collaborazione con artisti, performer e attori locali e internazionali.

Link al video

Sul progetto

VOICES – Voices of Solidarity è cofinanziato dal Programma Europa Creativa dell’Unione Europea e mira a coinvolgere rifugiati, migranti e altre comunità svantaggiate nella creazione di eventi culturali sul tema dell’accoglienza.

Partner

Il progetto coinvolge i seguenti partner:

Per ulteriori informazioni

Leggi la scheda progetto.

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Contatta Daria La Barbera – daria.labarbera@cesie.org.

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