Quali sono le sfide che incontriamo nel relazionarci con persone migranti LGBTQIA+ o, più in generale, con soggettività che non rientrano nei modelli normativi di orientamento e identità di genere?
Quanto è davvero inclusivo l’uso dell’acronimo LGBTQIA+? Che ruolo giocano il nostro posizionamento e il linguaggio che adottiamo? E perché in alcuni contesti può essere preferibile usare la sigla SOGIESC?
A partire da queste domande – emerse da numerose interviste a soggettività migranti con sessualità e generi non conformi – prenderà il via un nuovo ciclo di formazione gratuita online, articolato in tre incontri tematici. Il percorso vuole offrire strumenti concreti per chi opera nell’accoglienza e nell’inclusione, con particolare attenzione alle persone rifugiate e richiedenti asilo LGBTQIA+ e SOGIESC.
Le testimonianze raccolte raccontano di una difficoltà diffusa nell’accedere ad accedere a spazi e servizi percepiti come sicuri spazi percepiti come sicuri. dove, spesso, il rischio è quello di essere visti come “vittime” di culture arretrate, più che come soggetti complessi, attivi, consapevoli. Come possiamo decostruire queste narrazioni? Quali sono i bias e i meccanismi normativi che, anche negli spazi queer occidentali, rischiamo di perpetuare?
Il ciclo formativo approfondirà:
- Il quadro giuridico e gli strumenti di tutela per chi presenta richiesta di protezione internazionale per motivi SOGIESC.
- Il significato e l’impatto politico degli acronimi LGBTQIA+ e SOGIESC, tra possibilità di riconoscimento e rischio di esclusione o colonizzazione linguistica.
- Le barriere sistemiche e le buone pratiche nei servizi di accoglienza e inclusione in Italia e in Europa.
Agenda della formazione
Il ciclo formativo si articola in tre incontri tematici:
Giovedì 17 luglio 2025 | 14:00 – 17:00 Asilo queer e diritti negati: Protezione internazionale per motivi SOGIESC. Normativa e giurisprudenza Sara Battistello – Consulente Legale e operatrice sociale nell’accompagnamento delle persone migranti LGBTQIA+ Chiara Del Core – Ricercatrice su tematiche LGBTQIA+ con interesse specifico su contesti extra UE Fabrizio Politi – Avvocato Esperto in Diritto dell’Immigrazione | – Forme di discriminazione nel mondo: accenni sul contesto geo-socio politico e normativo di Tunisia, Bangladesh. – Protezione internazionale per motivi SOGIESC: le fasi della procedura e l’importanza dell’identificazione precoce delle vulnerabilità – UNHCR e DSSH: Modelli normativi nella valutazione della protezione internazionale – “Occultamento” e “Tarda apertura”: questioni e modelli sulla credibilità |
Giovedì 24 luglio 2025 | 14:00 – 17:00 Barriere di accesso e negazione dei diritti umani. Possibili risposte dalle buone pratiche di accoglienza e inclusione sociale delle persone migranti e rifugiate SOGIESC in Italia Sara Battistello – Consulente Legale e operatrice sociale nell’accompagnamento delle persone migranti LGBTQIA+ Enti del terzo settore | – Ostacoli e barriere nell’accesso ai servizi per persone migranti LGBTQIA+ e rifugiate SOGIESC – Il ruolo delle operatrici e degli operatori e delle/i attiviste/i nella costruzione di relazioni di fiducia e spazi sicuri – Esperienze e casi studio: buone pratiche di accoglienza in Italia |
Giovedì 31 luglio 2025 | 14:00 – 17:00 Decostruire l’acronimo LGBTQIA+: tra politiche identitarie, narrazioni occidentali e soggettività queer che sfuggono (o rifuggono) dalle etichette Chiara del Core – Ricercatrice su tematiche LGBTQIA+ con interesse specifico su contesti extra UE Sara Battistello – Consulente Legale e operatrice sociale nell’accompagnamento delle persone migranti LGBTQIA+ | – Riflessioni sul linguaggio. Unire, escludere o colonizzare: potere e limiti delle sigle – Soggettività queer in contesti non occidentali: richiesta asilo LGBTQIA+ o SOGIESC? – Strumentalizzazione delle lotte ” – la coercizione degli acronimi alla frontiera. |
Come partecipare al ciclo formativo
Gli incontri si svolgono su zoom, dalle ore 14:00 alle 17:00.
Per iscriversi agli incontri, compilare il modulo al seguente link: forms.gle/sXMiRiZUz6FT8uzG8
La partecipazione è gratuita. A tutte le persone che completeranno il percorso di formazione verrà rilasciato un certificato di partecipazione.
Per maggiori informazioni o per iscriverti, scrivi a: mohamed.bashiromar@cesie.org
A proposito di @nclusion
@nclusion è un progetto finanziato dal programma AMIF-2023-TF2-AG-CALL-02-LOCAL e mira alla costruzione della cooperazione e del coordinamento tra le autorità locali, le organizzazioni e le comunità di persone migranti, le organizzazioni LGBTQIA+ e altre organizzazioni della società civile che sostengono i diritti delle persone migranti e delle persone LGBTQI+.
Partner
- NICOSIA DEVELOPMENT AGENCY (ANEL) LTD (Cipro, coordinatore)
- CSI CENTER FOR SOCIAL INNOVATION LTD (Cipro)
- SYMPLEXIS (Grecia)
- FORUM GRECO DEI MIGRANTI (GFM) (Grecia)
- ANCI Sicilia (Italia)
- CESIE ETS (Italia)
- COMITATO PROVINCIALE ARCIGAY PALERMO APS (Italia)
- COMUNE DI WROCLAW (Polonia)
- FUNDACJA UKRAINA (Polonia)
- COMUNE DI ALZIRA (Spagna)
- NEST Berlin (Germania)
Per ulteriori informazioni
Leggi la scheda progetto e visita il sito inclusionproject.eu/it.
Contatta georgia.chondrou@cesie.org