Come potenziare la partecipazione attiva dei giovani ai processi decisionali?
È possibile contribuire all’interazione tra cittadini e rappresentati politici attraverso la rete?
Il processo di e-partecipazione messo in atto a Palermo dal progetto We all count Europe volge al termine.
La piattaforma Kuorum
Negli ultimi anni, la partecipazione digitale ha riscosso enorme successo. La rete offre numerosi vantaggi e può essere un sistema alternativo di informazione, condivisione, discussione, coinvolgimento dei cittadini nella cosa pubblica.
In particolare, la piattaforma online per la partecipazione politica Kuorum consente un contatto diretto tra politici e cittadini. Su Kuorum.org si possono pubblicare proposte concrete per la propria città e aprirle al dibattito, ma anche organizzare campagne, inviare newsletter, trovare supporter per le proprie iniziative: tutto questo al fine di incrementare la partecipazione democratica, la gestione collettiva della città e la trasparenza politica.
Nei due anni di realizzazione We all Count Europe, la piattaforma è stata presentata a gruppi di politici e giovani cittadini e testata in cinque città europee.
Le attività di WECE
Nei mesi scorsi, abbiamo organizzato a Palermo due cicli di attività online e in presenza coinvolgendo giovani cittadini, organizzazioni locali e politici. Il secondo e ultimo dibattito tra giovani e politici si è svolto il 18 settembre presso la sede del CESIE.
I partecipanti, seguendo la metodologia del World Cafè, hanno lavorato insieme su alcune proposte concrete pubblicate sulla piattaforma.
Questo lavoro di ascolto e collaborazione reciproca ha prodotto interessanti risultati per entrambi i gruppi: i politici hanno risposto positivamente agli stimoli dei partecipanti, integrando le idee scaturite dal dibattito fra le loro proposte; per i ragazzi è stata un’occasione per influenzare il processo decisionale e l’attività politica cittadina.
Inoltre, dal 5 al 6 ottobre si è tenuto il meeting finale di We all Count Europe a Konstanz (Germania)
Durante l’incontro i partner hanno condiviso:
- l’analisi dei risultati delle ultime attività locali svolte nei cinque paesi;
- i miglioramenti apportati alla piattaforma Kuorum;
- il materiale formativo per trainer sviluppato durante il progetto.
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Le proposte aperte al dibattito
In totale, le proposte aperte al dibattito sono 12 riguardano argomenti molto diversi: introduzione del tempo prolungato a scuola, riuso dei beni pubblici inutilizzati, rafforzamento della memoria cittadina, istituzione di orti urbani e molto altro.
PUSH.
Le proposte di PUSH. sono scaturite dalle Roundtable organizzate nell’ambito dell’Urban Thinkers Campus lo scorso aprile. Si tratta di idee elaborate da cittadini, professionisti, studenti, rappresentanti del terzo settore e sono tutte rivolte a migliorare il patrimonio culturale e artistico, gli spazi pubblici e vita comunitaria a Palermo. Ecco le proposte:
- Palermo teaser
- Arabo Normanno Accessibile
- Il racconto dei mercati
- Orti didattici
- Alla ricerca dell’orto perduto
- Palermo smart working network
- La scialata di borgata
- Destruction agency
- Children Wall
PYC- Palermo Youth Center
Il Palermo Youth Center ha avanzato un piano di riuso a fini sociali del complesso di beni pubblici inutilizzati per rispondere a bisogni quali l’emergenza abitativa, la carenza di spazi aggregativi/culturali, di centri servizi per cittadini e servizi di welfare a soggetti svantaggiati.
Tonino Russo
La proposta di Tonino Russo – La conoscenza come forma di liberazione – riporta l’attenzione sul gap di servizi e competenze nel settore dell’istruzione nel sud Italia e sull’esigenza di potenziare l’offerta formativa delle scuole, soprattutto primarie e secondarie di primo grado, attrezzando il sistema scolastico per il tempo pieno ed il tempo prolungato.
Francesco Bertolino
Francesco Bertolino rilancia il suo progetto Le vie della memoria, volto a valorizzare la storia della nostra città: attraverso un Codice QR ed utilizzando gli smartphone è possibile accedere alle informazioni storico-biografiche dei personaggi cui i luoghi sono intitolati. Le informazioni sono scritte dai ragazzi delle scuole coinvolte.
Sebbene il progetto sia in fase di chiusura, la piattaforma Kuorum rimarrà accessibile nei prossimi mesi. Anche tu puoi interagire con attori locali della politica e della società civile, registrati su Kuorum e commenta le proposte!
Non conosci Kuorum? Guarda le interviste a Francesco Bertolino, Gianluca Cangemi e Theresa Küntzle per scoprire cosa ne pensano di questo strumento.
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A proposito di We all count Europe
We all count Europe (WE) è un progetto co-finanziato dalla Commissione Europea, Programma Erasmus+ Azione Chiave 3 – Supporto alla riforma delle politiche, per promuovere la partecipazione giovanile alla vita politica della propria città.
Il progetto è stato implementato a Palermo, Mannheim (Germania), Innsbruck (Austria), Kaunas (Lituania) e Toledo (Spagna) ed è stato sviluppato dal consorzio formato da:
- Università di Costanza (Germania),
- Kuorum Social S.L. (Spagna),
- Verein Multikulturell (Austria),
- Social Innovation Fund (Lituania),
- CESIE (Italia).
Per ulteriori informazioni
Visita il sito we-europe.org.
Segui We all count Europe su Facebook e Twitter.
Contatta caterina.impastato@cesie.org.