VIPER – Conclusa la ricerca sul volontariato e sul playwork in Italia

mercoledì 29 Gennaio 2014

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viper_webFra Dicembre 2013 e Gennaio 2014, il CESIE ha condotto 32 interviste con datori di lavoro e volontari locali attivi nel campo dell’assistenza all’infanzia e del gioco. Le interviste miravano a scoprire quali siano le necessità nel settore della formazione dei volontari nelle organizzazioni italiane dedicate ai bambini di età compresa fra 4 e 16 anni, e se è necessario un corso di formazione per i volontari che giocano e lavorano con i bambini.

Le interviste sono state condotte a Palermo, con diverse ONG, associazioni e scuole materne.

Secondo Donatella Natoli della Biblioteca delle Balate, una biblioteca pubblica per bambini che ha sede nel quartiere di Ballarò, i volontari hanno un ruolo molto importante nel sostenere le attività della biblioteca e nell’instaurare un rapporto ludico e gioioso con i bambini. I volontari della biblioteca sono impegnati nella promozione dell’alfabetizzazione, della musica e dell’istruzione dei bambini del quartiere attraverso metodi innovativi e divertenti, che stimolano il loro interesse.

Soprattutto nei quartieri colpiti da difficoltà sociali ed economiche, associazioni come “Le Balate” sono fondamentali nell’offrire molteplici attività ai bambini e, nella maggior parte dei casi, sono i volontari che svolgono un ruolo importantissimo, giocando con loro, facendoli ballare, muovere e sorridere. Ad esempio, Tiziana e Fabrizio (vedi foto sopra – credit di Joana Ferreiro) sono due studenti universitari che lavorano part-time all’asilo “Giardino di Madre Teresa”. I due svolgono attività di doposcuola e ricreative e sono molto contenti della loro esperienza di volontariato.

In molti casi abbiamo incontrato volontari che vorrebbero fare del loro amore per i bambini un’esperienza lavorativa. E’ il caso di Sara, per esempio, che fa volontariato presso l’asilo per figli di migranti “Casa di tutte le genti”. Sara ci ha raccontato che fa volontariato da cinque anni e vorrebbe imparare a giocare con bambini di età diverse. Un’altra volontaria, all’oratorio Santa Chiara, ha detto di voler imparare come far entrare in sintonia i bambini fra loro.

Quasi tutti i datori di lavoro ci hanno detto che vorrebbero che i loro volontari frequentassero un corso di formazione. Fra i volontari che vogliono lavorare con i bambini, il 64% di quelli intervistati non ha ricevuto una formazione specifica. Gli aspetti più importanti sui quali i volontari dovrebbero essere formati sono: la comprensione del gioco, i requisiti sanitari e di sicurezza e le opportunità di gioco all’esterno. Una formazione in questo campo contribuirebbe molto positivamente a migliorare ancora la qualità dei centri che fanno affidamento sui volontari e potrebbe aiutare gli stessi a trovare un impiego, anche se purtroppo le prospettive nel mercato del lavoro sono molto limitate.

Il progetto VIPER entrerà presto nella sua terza fase intitolata “Adattamento del prodotto”. Il corso Volunteers in Play , sviluppato dalla University of Gloucestershire (Regno Unito) verrà adattato e testato in tutti i paesi partecipanti, inclusa l’Italia. Restate sintonizzati per ulteriori informazioni!

Un grande ringraziamento va a tutti i datori di lavoro, le mamme e i volontari intervistati fino ad ora: Patrizia, Rosita, Zenaida, Giovanna D., Emanuela, Livia, Lorenzo, Angela, Anna, Caterina Mi., Giovanna, Cristina, Marco C., Simona, Marialuisa, Jane, Balaram, Ganesh, Tiziana, Fabrizio, Kevin, Alessandra, Rosa, Bathie, Sara, Donatella, Libera, Alessia, Marco G., Caterina Ma., Felicia, Sabrina, Alberto e Joana. Grazie anche all’asilo Ubuntu, al Centro Astalli e al Centro per lo Sviluppo Creativo Danilo Dolci.

Per ulteriori informazioni si prega di scrivere a partnership@cesie.org .

Lifelong Learning ProgrammeIl presente progetto è finanziato con il sostegno della Commissione europea. L’autore è il solo responsabile di questa comunicazione e la Commissione declina ogni responsabilità sull’uso che potrà essere fatto delle informazioni in essa contenute.

CESIE ETS