Mi chiamo Angeline Nyawira Mithayo e vengo dal Kenya, in Africa orientale.
Ho vissuto il mio arrivo in Italia con tanta emozione, non solo perché era la mia prima volta in questo paese ma anche perché avevo la possibilità di fare un volontariato nel mio campo di studio. Sono arrivata a luglio che c’era il mio mentor Mattia ad aspettarmi alla stazione. Lui mi ha aiutato a sistemarmi. Mi ricordo di essere stata molto felice perché casa nostra è in centro vicino tutti i punti di interesse principali e l’ufficio dove svolgo le mie attività.
Durante questo anno di volontariato sono stata coinvolta nel progetto REC. Il progetto comprende la realizzazione di video sperimentali per prevenire diversi tipi di violenza tra i giovani di diverse parti del mondo attraverso tecniche artistiche quali la fotografia sperimentale, l’uso di elementi naturali o la creazione di maschere.
Per quanto riguarda la città, Palermo è una città molto viva, anche troppo! Mi ha fatto capire perché nessuno se ne vuole mai andare via. Ci sono persone da tantissime culture diverse, siti storici, turisti, concerti, feste, cibo internazionale e tanti ristoranti. Le strade sono sempre affollate, soprattutto la sera e nei weekend con tante proposte ricreative da svolgere.
Ho avuto la possibilità di vivere l’Italia in prima persona, facendo di lato la teoria dei libri ed internet. Ho capito lo stile di vita italiano ed i modi. Venendo da un continente diverso, ho anche avuto modo di imparare sulla vita civica italiana, l’economia, la politica e la società, così diverse da quelle mie.
Non sapevo cosa aspettarmi quando ho conosciuto i miei coinquilini di casa, di così tante culture diverse. Nonostante, dopo qualche domanda sul mio viaggio di andata e sull’Africa e L’Europa, siamo diventati buoni amici. I weekend sono stati magici, andando a feste ed esplorando l’Italia insieme. Abbiamo anche avuto discussioni che hanno cambiato il modo in cui vedo il mondo in un modo positivo.
In ufficio, ho incontrato tanti colleghi accoglienti e simpatici che mi hanno fatto sentire a mio agio ed ho supportato diversi progetti. I miei primi giorni lavorando sul progetto REC sono stati pieni di confusione, ma col tempo, è diventata un’esperienza che mi ha arricchito molto. Ho avuto la possibilità di insegnare i giovani sulle tecniche di videomaking ma ho imparato anche tantissimo da loro. Mi hanno sfidato a lavorare sulle mie potenzialità e le mie abilità. Ed anche a prepararmi per diventare la regista che sogno di essere quando finalmente partirò per Los Angeles, Hollywood.
Angeline Nyawira Mithayo
EVS volunteer within the Erasmus + project “REC”
Per saperne di più:
- Sulla esperienza di Angie vedi qui: here.
- Sul progetto REC: www.rec-project.eu/
Cos'è il Servizio Volontario Europeo?
Lo SVE (Servizio Volontario Europeo) è un programma di volontariato internazionale finanziato dall’Unione Europea che permette a tutti i giovani residenti in Europa, di età compresa tra i 17 e i 30 anni, di svolgere un’esperienza di volontariato internazionale presso un’organizzazione o un ente pubblico in Europa, nei Paesi dell’area Euromediterranea e del Caucaso per un periodo che va dalle 2 settimane ai 12 mesi.
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