L’idea che i cannoli potessero ridisegnare la mia vita non mi è mai passata per la testa. Ma scambiare i libri di testo di diritto con pomeriggi di pasticceria in Sicilia si è rivelata la decisione più dolce che abbia mai preso. A 18 anni mi sono lasciata alle spalle il mondo degli studi giuridici per un’avventura che avrebbe ridefinito il mio futuro.
Quando sono arrivata a Palermo, mi sono trasferita in una casa con altri sette volontari provenienti da tutto il mondo. Immaginatevi questo: Un ungherese che mangia solo panini a cena, uno spagnolo che vuole cenare alle 23, un lettone che si sveglia alle 6 del mattino nei fine settimana e un ecuadoriano che torna dalle feste quando il lettone si sveglia. Venivamo da angoli diversi del mondo, ma presto siamo diventati una famiglia. Le corse al gelato fino a tarda notte, le gite del fine settimana e le risate infinite durante le cene condivise hanno creato un legame molto speciale.
Ho fatto volontariato a Ubuntu, un asilo pieno di bambini pieni di energia. Non è stato sempre facile, ma vederli fare il loro primo pollice in su o guardarti con i loro occhioni quando vogliono una caramella in più mi ha fatto sciogliere il cuore. Quando camminavo per le strade di Palermo e vedevo un passeggino, speravo sempre di vederci dentro uno dei miei bambini Ubuntu. L’esperienza del volontariato mi ha fatto capire qual è la strada che voglio seguire in futuro: Aiutare gli altri. La gioia sui loro volti, le loro interazioni di puro cuore e i legami che si sono creati hanno fatto sì che ogni momento valesse la pena.
I fine settimana erano dedicati all’esplorazione! La Sicilia è un paese da sogno con paesaggi mozzafiato, tesori storici e una cucina immacolata. Dalle escursioni sull’Etna alle spiagge di Cefalù, ogni viaggio era un’avventura. Ma la vita a Palermo non era fatta solo di grandi avventure: erano i piccoli momenti a renderla speciale.
Mangiare la pasta al forno al Rosanero, guardare i tramonti al Foro Italico e le cene serali con i miei coinquilini. Ogni momento era un tesoro. Sono stati i piccoli momenti quotidiani a definire il mio tempo qui.
Vivere e fare volontariato a Palermo mi ha insegnato più di quanto avrei mai potuto imparare in una classe. La pazienza, l’empatia e l’importanza del legame umano sono state lezioni che ho imparato a fondo. Quando la mia esperienza ESC si è conclusa, lasciare la Sicilia è stato dolceamaro. Ho portato con me una valigia piena di ricordi, amici di una vita e una ritrovata chiarezza sul mio percorso futuro. Quindi, ecco a voi le nuove avventure, le amicizie significative e le infinite possibilità che si aprono quando seguiamo i nostri cuori 🙂 O come ci piace dire: È stato qualcosa!
Mina Maxima Yilmaz
Volontaria ESC
Youth Unit