La ricerca scientifica in Tunisia si trova ad un punto cruciale del suo sviluppo, con un forte impegno da parte delle istituzioni accademiche nel promuovere l’innovazione e la competitività a livello globale. Tuttavia, nonostante i progressi compiuti, le università tunisine affrontano ancora numerose sfide, tra cui la necessità di migliorare la governance della ricerca, l’autonomia istituzionale e la sostenibilità finanziaria dei progetti. Un aspetto fondamentale per il futuro della ricerca in Tunisia riguarda la creazione di un ambiente che favorisca la collaborazione tra le università, i centri di ricerca e il settore privato, nonché l’internazionalizzazione delle pratiche di ricerca.
È in questo contesto che DIRASA assume una rilevanza fondamentale, offrendo un’opportunità per rafforzare le competenze delle università tunisine, promuovere un’efficace gestione della ricerca e costruire ponti di cooperazione con il mondo accademico europeo.
DIRASA ha organizzato una serie di visite di studio in Europa: dopo le tappe in Italia, presso l’Università degli Studi di Pavia e l’Università di Pisa, il ciclo si è concluso all’Università di Rouen Normandia, offrendo ai partner tunisini un’opportunità unica di confronto sulle migliori pratiche europee.
Visita a Pavia: autonomia istituzionale e infrastrutture di ricerca
La visita di studio all’Università degli studi di Pavia si è focalizzata sul tema dell’autonomia universitaria e della gestione della ricerca accademica. Tra i temi trattati ci sono stati la valutazione delle performance nella ricerca, il monitoraggio strategico e le pratiche di eccellenza nella gestione della ricerca. È stato inoltre discusso come ottimizzare la collaborazione tra università e centri di ricerca, nonché come sviluppare politiche per garantire la qualità e la sostenibilità dei progetti di ricerca.
La visita ha incluso anche momenti di confronto con responsabili di centri di ricerca d’eccellenza, fornendo alle persone partecipanti spunti pratici per migliorare la gestione della ricerca nei loro contesti accademici.









Tappa a Pisa: modelli di finanziamento e strategie di internazionalizzazione
Presso l’Università di Pisa, l’attenzione si è concentrata sulla gestione della ricerca, con particolare attenzione alla qualità, sostenibilità e collaborazione internazionale. Lɜ partecipanti hanno potuto approfondire pratiche di eccellenza nella gestione della ricerca accademica, le politiche di qualità nella ricerca, le strategie per favorire la sostenibilità della ricerca e l’innovazione e le tecniche di monitoraggio e valutazione delle performance accademiche.
Lɜ partecipanti hanno visitato il Centro E. Piaggio e vari dipartimenti universitari, approfondendo temi come i modelli di supporto ai ricercatori, l’approccio integrato alla ricerca e l’innovazione. Questa esperienza ha fornito spunti per migliorare i processi di ricerca scientifica in Tunisia, promuovendo scambi tra ricercatorɜ, programmi di formazione congiunti e condivisione di buone pratiche.
Rouen: performance della ricerca e strategie di valorizzazione
L’ultima tappa a Rouen ha posto l’accento sulla governance della ricerca e sulle strategie di valorizzazione scientifica. Lɜ partecipanti hanno avuto modo di esplorare il ruolo delle direzioni della ricerca nel migliorare la performance accademica e l’impatto scientifico, le metodologie di monitoraggio della qualità e della produttività scientifica e la valorizzazione dei risultati della ricerca attraverso il trasferimento tecnologico e la collaborazione con il settore privato.
Le visite ai laboratori ECODIV, M2C, GPM e CORIA hanno fornito esempi concreti di strutture di ricerca avanzate e delle loro applicazioni nel campo delle scienze ambientali, della fisica dei materiali e delle tecnologie energetiche.
Un percorso di apprendimento e cooperazione
Queste visite di studio hanno rappresentato un momento chiave per rafforzare la collaborazione tra le istituzioni partner e per individuare strategie efficaci per migliorare la gestione della ricerca nelle università tunisine. Il confronto con i modelli italiani e francesi ha permesso di raccogliere spunti preziosi per promuovere una maggiore autonomia istituzionale e una gestione più efficiente della ricerca accademica.
DIRASA continua così a costruire ponti tra Europa e Tunisia, favorendo un dialogo aperto sull’innovazione e uno sviluppo coordinato della ricerca scientifica tunisina a livello nazionale.
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A proposito del progetto
DIRASA – Définition d’un renouvellement de la gouvernance de la recherche en Tunisie è un progetto finanziato nell’ambito del programma Erasmus+, Capacity Building nel campo dell’istruzione superiore. I progetti di rafforzamento delle capacità nel campo dell’istruzione superiore sono progetti di cooperazione transnazionale basati su partenariati multilaterali, tra istituti di istruzione superiore e organizzazioni di Stati membri dell’UE o paesi associati al Programma e paesi terzi non associati al Programma.
Partner
- Sfax University (Tunisia, coordinatore)
- Université de Tunis (Tunisia)
- Université de Tunis El Manar (Tunisia)
- Carthage University (Tunisia)
- University of Sousse (Tunisia)
- Université de Gabes (Tunisia)
- Université de la Manouba (Tunisia)
- University of Monastir (Tunisia)
- Université Virtuelle de Tunis (Tunisia)
- University of Kairouan (Tunisia)
- Université de Gafsa (Tunisia)
- Université of Jendouba (Tunisia)
- Université Ez-Zitouna (Tunisia)
- Ministry of Higher Education And Scientific Research (Tunisia)
- Agence Nationale de la Promotion de la Recherche Scientifique (Tunisia)
- UNIMED – Unione delle Università del Mediterraneo (Italia)
- Università di Pisa (Italia)
- Università degli Studi di Pavia (Italia)
- CESIE (Italia)
- Université de Rouen Normandie (Francia)
Per ulteriori informazioni
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Contatta Alessia Valenti: alessia.valenti@cesie.org.