Nuovo Codice di Condotta+: combattere l’odio online con il DSA

martedì 25 Febbraio 2025

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Il 20 gennaio 2025, la Commissione Europea e il Consiglio Europeo per i Servizi Digitali hanno introdotto una versione aggiornata del Codice di Condotta per Contrastare l’Odio Illegale Online+, ora integrata nel Digital Services Act (DSA). Questa iniziativa intende rendere le piattaforme online più responsabili nel contrastare l’odio illegale online e a migliorare la trasparenza del processo.

Cosa cambia?

Il nuovo Codice di Condotta+ si basa sulla versione originale del 2016 ed è stato firmato da importanti piattaforme come Facebook, Instagram, YouTube, TikTok, Twitter (X), LinkedIn, Snapchat, i servizi consumer di Microsoft, Twitch, Dailymotion, Rakuten Viber e Jeuxvideo.com.

Questo aggiornamento rafforza il modo in cui queste piattaforme gestiscono i contenuti di odio illegale, garantendo che rispettino le leggi dell’UE e nazionali.

Impegni previsti dal Codice di Condotta+

Le aziende che aderiscono al Codice di Condotta+ si impegnano a:

  • Collaborare con espertɜ: lavorare con i Monitoring Reporters, come organizzazioni non profit ed enti pubblici esperti in discorsi d’odio. Questi enti possono anche avere lo status di Trusted Flaggers1 ai sensi del DSA.
  • Tempi di risposta rapidi: revisionare almeno due terzi dei contenuti segnalati come discorsi d’odio entro 24 ore.
  • Maggiore trasparenza: utilizzare e rendere conto dell’uso di strumenti automatici per rilevare e ridurre i discorsi d’odio.
  • Collaborare con espertɜ e società civile: cooperare con specialistɜ per monitorare le tendenze emergenti e prevenire la diffusione dell’odio.
  • Educare lɜ utenti: collaborare con le organizzazioni della società civile per sensibilizzare lɜ utenti e insegnare loro come segnalare contenuti illegali.

Le piattaforme dovranno anche:

  • Condividere i dati sulle loro azioni, inclusi i modi in cui gli algoritmi gestiscono i discorsi d’odio e la loro diffusione prima della rimozione.
  • Fornire dati specifici per paese, classificando gli episodi di discorsi d’odio in base a fattori come razza, etnia, religione, identità di genere o orientamento sessuale.
  • Sottoporsi a una valutazione continua per garantire che il Codice sia efficace e aggiornato quando necessario.

Prossimi passi

Le piattaforme online devono rispettare gli ordini legali dei tribunali e delle autorità in merito ai discorsi d’odio secondo il DSA. Tuttavia, l’adesione al solo Codice di Condotta+ non garantisce la piena conformità al DSA, che sarà valutata caso per caso.

La Commissione Europea e il Consiglio Europeo per i Servizi Digitali continueranno a monitorare il rispetto e la messa in atto del Codice, apportando modifiche ove necessario e assicurando che le piattaforme contrastino efficacemente l’odio online, tutelando al contempo i diritti fondamentali e i valori democratici.

Per ulteriori informazioni consulta il Codice di Condotta+.

Per le domande su questo articolo contatta Dr. Maryna Manchenko all’indirizzo email: maryna.manchenko@cesie.org.

  1. Enti a cui è stato conferito lo status di segnalatore di fiducia in base alle disposizioni di cui all’articolo 22, paragrafo 2, del DSA per la loro esperienza e competenza nella segnalazione di contenuti illegali e le cui informazioni sono state pubblicate nella banca dati accessibile al pubblico di cui all’articolo 22, paragrafo 5, del DSA. ↩︎
CESIE ETS