Ho avuto la possibilità di fare volontariato a Palermo per 7 mesi.
Per me, Palermo è una città incredibile in cui evolvere. C’è un’enorme ricchezza culturale che non mi aspettavo. Ci sono anche molti eventi sociali dove si possono incontrare persone molto simpatiche. Direi che è una città unica, con persone uniche e credo che sia stato il posto migliore per me. Certo, ci sono anche alcuni punti negativi, come ad esempio la mancanza di igiene in città, alcuni problemi di sicurezza o il sole che ti fa venire voglia di morire in estate, ma non mi sono ancora pentita di aver scelto questa città, al punto che tornerò a vivere qui!
Consiglio vivamente di esplorare la Sicilia perché Palermo è solo una piccola parte e non rappresenta l’isola, ci sono così tante cose da vedere! Ogni città vi porterà vibrazioni diverse, architettura, cultura, ma troverete una natura meravigliosa in ogni angolo.
Come volontaria presso il CESIE, sono stato coinvolta in alcuni progetti tra cui Caritas, dove partecipavo all’assistenza alimentare e Fraternità, che è una cooperativa sociale per persone con disturbi mentali.
Nel primo centro, Caritas, ho aiutato soprattutto a preparare il pranzo: tagliare le verdure, lavare i piatti e aiutare nel servizio. A volte può sembrare noioso, ma ho ricordato a me stessa che questo lavoro andava fatto comunque. Inoltre, ci sono molti giovani che svolgono il servizio civile, quindi mi sono sentita facilmente a mio agio. Gli operatori e gli altri volontari sono molto gentili e parlare con loro mi ha aiutato molto a imparare l’italiano.
Alla Fraternità il lavoro era molto diverso: in varie occasioni ho partecipato a laboratori per persone con disturbi mentali. Stare a contatto con queste persone è stata per me una vera benedizione. Mi sentivo così felice di andare lì e lavorare con loro, mi portavano tanta gioia, amore e crisi di risate. Anche con la barriera linguistica sono riuscita a creare un contatto perché sono davvero sensibili alla comunicazione non verbale. Mi sembra di aver scoperto un potenziale percorso lavorativo che prima non avevo nemmeno preso in considerazione.
Questa esperienza mi ha anche permesso di conoscere tante persone che altrimenti non avrei mai potuto incontrare. Gli altri volontari con cui ho vissuto hanno reso questa esperienza indimenticabile. Condividi la tua stanza, la tua casa, la tua vita con persone sconosciute e al termine del progetto le lasci come amici.
Oltre ai miei coinquilini ho conosciuto tante anime belle di Palermo, che siano altri volontari, utenti e operatori di Caritas e Fraternita o anche la mia mentor Giulia, senza di loro non sarebbe stato lo stesso.
Salomé Cecarelli
Volontaria ESC
Youth Unit









