Obiettivi
- Avviare un processo di cooperazione tra principali attori che possa portare alla realizzazione di un riconoscimento automatico a livello europeo delle competenze sviluppate durante esperienze di mobilità di studenti della scuola secondaria;
- Rendere disponibili vari strumenti per responsabili delle politiche, docenti e studenti/le loro famiglie riguardo alle procedure di riconoscimento in tutti i paesi dell’UE e riguardo alla valutazione delle competenze trasversali.
Attività
- Creare una rete di esperti sul riconoscimento dei risultati ottenuti durante soggiorni di studio all’estero nella scuola secondaria;
- Realizzare un’analisi sul riconoscimento nei 27 Stati membri dell’UE: esaminare le politiche e le pratiche nazionali degli Stati membri dell’UE per il riconoscimento dei risultati ottenuti durante soggiorni di studio all’estero nella scuola secondaria e proporre potenziali percorsi da seguire per l’adozione di politiche nazionali di riconoscimento;
- Sviluppare una proposta di un quadro europeo per sostenere il riconoscimento dei risultati ottenuti durante i soggiorni di studio all’estero: definire i principi generali per il riconoscimento e costruire la base per le future linee guida europee che dovranno essere adottate da tutti gli Stati membri per facilitare la realizzazione di un riconoscimento automatico;
- Sviluppare il contenuto per un sito informativo online con informazioni per studenti, famiglie, docenti e responsabili politici: un contenuto chiaro e conciso di prima mano sui diversi sistemi, procedure e requisiti per il riconoscimento dei risultati ottenuti durante soggiorni di studio all’estero;
- Sviluppare un programma di formazione modello per la valutazione delle competenze degli studenti in mobilità al fine di sostenere le scuole e i docenti nella verifica delle competenze acquisite dagli studenti che hanno trascorso un soggiorno di studio all’estero (piuttosto che concentrarsi sull’equivalenza delle materie scolastiche), fornendo loro protocolli/strumenti per valutare competenze trasversali;
- Svolgere azioni di sensibilizzazione sul riconoscimento delle competenze acquisite durante soggiorni di studio all’estero.
Risorse
- Analisi degli Stati membri
- Proposta di un quadro europeo per il riconoscimento delle competenze
- Sito informativo online
- Programma di formazione modello
Impatto
- 25 esperti provenienti da 15 paesi dell’UE coinvolti nella rete, compresi rappresentanti di enti pubblici (come i ministeri dell’istruzione), docenti di scuole secondarie, formatori di docenti, rappresentanti di studenti, genitori e organizzazioni che si occupano di scambi scolastici;
- Realizzati una mappatura e analisi dei paesi che identificano le politiche e le pratiche per il riconoscimento dei risultati ottenuti durante soggiorni di studio all’estero nella scuola secondaria in tutti gli stati membri dell’UE;
- Sviluppata una proposta di un quadro di riferimento che supporti il riconoscimento dei risultati di esperienze di mobilità;
- Sviluppato un modello di programma di formazione che supporti i direttori scolastici e i docenti nella valutazione delle competenze trasversali sviluppate dagli studenti che partecipano a esperienze di mobilità individuali;
- Sviluppati pacchetti informativi per tutti i 27 paesi dell’UE per studenti, genitori, scuole e docenti, contenenti informazioni sulle attuali procedure di riconoscimento dei soggiorni di studio all’estero e testimonianze di studenti che hanno partecipato a un’esperienza di mobilità.
Partner
- European Federation for Intercultural Learning (EFIL) (Belgio, coordinatore)
- European Institute of Education and Social Policy (EIESP) (Francia)
- CESIE (Italia)