Obiettivi
- Istituire un modello pratico di coinvolgimento e di impegno della comunità capace di potenziare le conoscenze e le capacità della società civile di prevenire e contrastare la radicalizzazione;
- Sperimentare e sviluppare una metodologia comprovata di coinvolgimento comunitario finalizzata a prevenire e contrastare la radicalizzazione con l’ausilio di tre toolkit digitali rivolti a tre gruppi specifici: le organizzazioni composte da familiari di persone radicalizzate, le organizzazioni giovanili e le comunità musulmane;
- Implementare una metodologia basata su dati comprovati supportando 54 operatori locali tramite una formazione personalizzata riguardante l’applicazione dei toolkit all’interno delle proprie comunità.
- Sviluppare un servizio di supporto e consulenza allo scopo di assistere 22 organizzazioni giovanili, 14 organizzazioni di familiari di persone radicalizzate e 18 comunità musulmane nella realizzazione di 54 iniziative di prevenzione e contrasto dell’estremismo (PVE/CVE).
Attività
- Sviluppo e utilizzo di 3 toolkit digitali per le organizzazioni composte da familiari di persone radicalizzate, le organizzazioni giovanili e le comunità musulmane;
- Realizzazione di 3 percorsi formativi rivolti agli stessi formatori delle Associazioni facenti parte del progetto sulle modalità di utilizzo e diffusione del toolkit;
- Incontri per le comunità locali organizzati dai formatori delle Associazioni partner;
- Iniziative di prevenzione e contrasto portate avanti da attori locali.
Risorse
- 1 toolkit digitale per le organizzazioni giovanili;
- 1 toolkit digitale per le organizzazioni composte da familiari di persone radicalizzate;
- 1 toolkit digitale per la comunità musulmana;
- Piattaforma online per attività di Networking tra operatori;
- Piattaforma online per i consulenti che supportano le comunità;
- Sito web ufficiale per caricare i toolkits.
Impatto
- Maggiore accessibilità a strumenti pratici di prevenzione e contrasto dell’estremismo da parte dei singoli individui;
- Maggiore impegno della cittadinanza ad operare in qualità di “facilitatori” all’interno delle proprie comunità.
- Accresciuta consapevolezza dei cittadini in merito al tema della radicalizzazione, includendo le forme basilari di prevenzione e i cosiddetti “miti sociali”.
- Miglioramento del senso di identità, appartenenza comunitaria e spirito civico;
- Maggiore resistenza alle tecniche di reclutamento e indottrinamento perpetrate da gruppi estremisti violenti.
Partner
- Lusófona University (Portogallo, coordinatore)
- University of Uppsala (Svezia)
- TechSoup (Polonia)
- Active Citizens Partnership (Grecia)
- CESIE (Italia)
- Peace Action, Training and Research Institute of Romania (Romania)
- Center for Social Innovation Cyprus (Cipro)
- Syrien ne Bouge Agissons (Francia)
- Subjective Values Foundation (Ungheria)
- Centre d’action et de prévention contre la radicalisation des indivdus (Francia)