Negli ultimi anni il mondo dello sport, da sempre luogo di crescita e formazione, è sempre più spesso colpito da fenomeni di violenza a danno dellз minorз. In Italia in particolare, l’assenza di un quadro giuridico specifico per l’ambito sportivo e la mancanza di mirate politiche di protezione all’interno di società e associazioni sportive rende difficile prevenire e segnalare i casi di abuso.
Per portare alla luce queste tematiche, all’interno del progetto ACTIVE il CESIE ha organizzato un corso di formazione rivolto a professionistз dello sport che lavorano a contatto con minorз. Il corso, tenutosi il 13, 19 e 22 ottobre, ha visto il coinvolgimento di alcunз espertз nel campo dei diritti e del benessere dellз minorз: uno psicologo dello sport e un’avvocatessa presso il Tribunale dei minori hanno offerto un quadro completo delle pratiche di tutela dellз minorз in ambito sportivo.
Durante gli incontri, lз partecipantз hanno imparato a riconoscere le diverse forme di violenza che possono manifestarsi nel mondo dello sport e le strategie da mettere in campo per prevenire ed affrontare casi di abuso, apprendendo nuove competenze che potranno trasferire all’interno delle organizzazioni sportive di cui fanno parte.
Il progetto ACTIVE non si ferma qui: a novembre ci aspetta l’evento finale del progetto, che per l’occasione si sdoppierà, con un tavolo tematico aperto a professionistз dello sport, che si terrà online il 24 novembre,e un workshop dedicato a genitori e bambinз presso il circolo Arci ‘Le Giuggiole’ (Palermo) il 20 novembre, in occasione della giornata internazionale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.
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A proposito di ACTIVE
ACTIVE – Focus on children; Strenghtening Policies in Sports and Leisure ACTIVitiEs è un progetto della durata di due anni fondato dal Programma Diritti, Uguaglianza e Cittadinanza della Commissione Europea (2014-2020). ACTIVE mira alla creazione di ambienti sportivi più sicuri per lз bambinз attraverso lo sviluppo di uno strumento di autovalutazione online, che consente ai club sportivi e ricreativi di identificare e far fronte alle lacune presenti all’interno delle proprie organizzazioni in merito alle politiche di protezione dellз minorз.
Partner
- KENTRO MERIMNAS OIKOGENEIAS KAI PAIDIOU – KMOP (Grecia, coordinatore)
- CENTRE FOR ADVANCEMENT OF RESEARCH AND DEVELOPMENT IN EDUCATIONAL TECHNO – CARDET (Cipro)
- CESIE (Italia)
- CENTRO DE ESTUDOS PARA A INTERVENCAO SOCIAL – CESIS (Portogallo)
- Children 1st (Gran Bretagna)
Per ulteriori informazioni
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Contatta Filippo Corbelli: filippo.corbelli@cesie.org