Il recente aumento dei flussi migratori che ha investito il nostro continente ha assunto un ruolo di primaria importanza all’interno dell’agenda politica europea, soprattutto dopo il picco raggiunto nel 2015. Tuttavia, soprattutto negli anni passati, le società dei paesi ospitanti si sono dimostrate reticenti a far proprie nuove identità culturali, limitando fortemente l’integrazione di soggetti con background migratorio.
Così, al di là di innumerevoli sforzi a favore dell’interculturalità, i soggetti con background migratorio continuano a restare indietro rispetto alla popolazione nativa in molti settori. E’ un dato di fatto che studenti migranti o rifugiati spesso non hanno l'opportunità di raggiungere lo stesso livello di istruzione dei loro omologhi nativi e sono costretti a fronteggiare diverse situazioni di svantaggio.
Nel mondo dell’istruzione, tale gap può essere spiegato alla luce di diversi fattori, tra cui:
- la difficile acquisizione di una nuova lingua o l’essere immersi in realtà multilinguistiche,
- il trauma di lasciare il proprio paese d’origine,
- la mancanza di tempo degli insegnanti per approfondire la conoscenza dei loro studenti o la scarsa preparazione nel gestire le differenze culturali.
Tutto ciò si traduce inevitabilmente nella riduzione di opportunità dei singoli studenti, che in altre condizioni potrebbero migliorare il loro sviluppo accademico e facilitarne l’ingresso nel mondo del lavoro.
Dunque, come rispondere in maniera innovativa a tali realtà, assicurando il rispetto e la promozione di valori fondamentali europei, come l’inclusione sociale, lo scambio interculturale e la cittadinanza attiva?
Il progetto Teachmi si rivolge ad insegnanti di classi multiculturali così come a dirigenti scolastici, con l’obiettivo di fornire strumenti efficaci, materiale di insegnamento e linee guida per facilitare l’integrazione di studenti con background migratorio, da poco entrati a fare parte del sistema di istruzione del Paese ospitante. Il risultato che il progetto intende realizzare è quello di formare insegnanti preparati a gestire le esigenze delle classi multiculturali dell’Europa di oggi e di domani.
Come?
Nel corso di 3 anni, il progetto TEACHmi punterà ad ottenere tali obiettivi tramite:
- Creazione di un apposito “toolbox” di lingue di insegnamento per studenti, che sarà disponibile online sulla piattaforma del progetto.
- Sviluppo di una piattaforma e-learning e networking per scambio di buone pratiche: si tratta di una piattaforma interattiva, volta ad aiutare professionisti che aspirino a migliorare le proprie competenze nel campo dell’insegnamento e fornire supporto agli studenti con background migratorio nella loro integrazione a scuola ma anche nella società.
- Sviluppo di curriculum e materiale per l’insediamento in classe di studenti con background migratorio: l’obiettivo è quello di affrontare i fattori che creano barriere per il pieno sviluppo delle potenzialità degli studenti con background migratorio, tramite il trasferimento di comuni valori europei.
- Elaborazione di una guida di valutazione per gli studenti migranti appena arrivati.
Attraverso seminari, laboratori e study visits, gli insegnanti saranno guidati in un percorso di crescita professionale e personale, diventando un esempio di “Lifelong learners” per i loro alunni e nutrendone speranze ed aspirazioni nel lungo termine.
Obiettivo ultimo è quello rafforzare il valore dell’integrazione e inclusione sociale all’interno dell’agenda politica europea, riconfermandone il ruolo fondamentale nella creazione della nostra stessa identità.
L’avvio del progetto è stato inaugurato dal primo incontro del partenariato, svoltosi online il giorno 12 Marzo per rispondere alla situazione attuale di crisi internazionale. La capacità di collaborazione dei partner ha però dato prova dell’interesse e impegno nei confronti del progetto e ha dimostrato come l’unità europea posso superare ogni frontiera.
Sul progetto
TEACHmi – Teacher preparation for migrant school inclusion è cofinanziato dal programma Erasmus+, Azione Chiave 3 – Sostegno alla riforma delle politiche – Inclusione sociale e valori comuni: il contributo nei settori dell’istruzione e della formazione.
Partner
Il partenariato si compone delle seguenti organizzazioni:
- University of Piraeus (UNIPi) (Grecia, coordinatore),
- Enoros Consulting Ltd (Cipro),
- University of Coimbra (UC) (Portogallo),
- UC Leuven-Limburg (UCLL) (Belgio)
- CESIE (Italia)
- College of pedagogy – Pleven (Bulgaria)
Per ulteriori informazioni
Leggi la scheda progetto.
Seguici su:
- Linkedin: linkedin.com/in/teachmi-project-4b7b401a9
- Instagram: www.instagram.com/teachmi2020/
- Facebook: www.facebook.com/teachmiproject/
Contatta Simona Sglavo, simona.sglavo@cesie.org.