Perché dobbiamo parlare di uguaglianza? Perché dobbiamo discutere sugli stereotipi di genere e conoscere le strategie preventive da intraprendere? Perché ognuno di noi deve dare il proprio contribuito per arrivare ad un futuro migliore?
Avevamo cominciato a lavorare proprio su questi interrogativi, e oggi il progetto SAFER è arrivato alla fine dopo due intensi anni pieni di eventi, formazioni e duro lavoro per l’uguaglianza di genere!
Il progetto ha sviluppato numerose ed innovative risorse sia per docenti che per bambini su un approccio basato sulla psicologia positiva:
- una piattaforma dedicata ai docenti;.
- un Manuale SAFER per docenti;.
- il cartone SAFER per bimbi e bimbe;
- il video SAFER fatto dai bambini e dalle bambine;.
- l’app mobile SAFER per bimbi per giocare ed imparare.
Ringraziamo tutti gli alunni, docenti, dirigenti scolastici, decisori politici e scuole che hanno partecipato allo sviluppo delle risorse didattiche SAFER. In particolare il Centro Diaconale ‘La Noce’ – Istituto Valdese, l’ I.C. Giovanni XXIII-Piazzi, l’Istituto Superiore “Duca Abruzzi” e Direzione Didattica Statale "Edmondo De Amicis" – Palermo.
Perché sorridiamo tutti allo stesso modo.
Sul progetto
SAFER – Systematic Approaches for Equality of gendeR è co-finanziato dal programma Diritti, Uguaglianza e Cittadinanza della Commissione Europea ed è nato per prevenire e combattere la violenza di genere, promuovendo un approccio basato sulla psicologia positiva e sull'educazione del carattere dei bambini e delle bambine attraverso lo sviluppo di materiali e formazione degli insegnanti.
Partner
Il partenariato di progetto si compone delle seguenti organizzazioni:
- Association for the Prevention and Handling of Violence in the Family – SPAVO (Cipro);
- Università di Vilnius(Lituania);
- Net Ltd (Irlanda);
- Neophytos Ch. Charalambous – Institute of Development Ltd (Cipro);
- GRANTXPERT CONSULTING LIMITED(Cipro):
- Hellenic Association of Positive Psychology(Grecia);
- YouAct(Regno Unito);
- CESIE (Italia).
Per ulteriori informazioni
Se vuoi prender parte alle attività del progetto o desideri semplicemente ricevere maggiori informazioni, ti invitiamo a contattare Cloé Saint-Nom, cloe.saintnom@cesie.org