Negli ultimi due anni, con il progetto Children First abbiamo lavorato al fianco di adolescenti e adulti per affrontare il tema della teen dating violence, la violenza di genere che si verifica nelle prime relazioni. Siamo felici di presentarvi alcuni dei materiali formativi creati, che continueranno ad essere disponibili online per docenti, studenti e studentesse, sul sito di Children First e nella nostra Libreria Digitale.
Nello specifico, un corso e-learning resterà a disposizione di insegnanti ed educatorз che vorranno approfondire le loro conoscenze sul fenomeno della teen dating violence e su come affrontarlo in classe. Al contempo, gli/le adolescenti potranno continuare a utilizzare un gioco online creato dai/le loro coetaneз, con l’obiettivo di farlз riflettere sulle dinamiche tossiche che possono verificarsi all’interno delle relazioni.
Negli ultimi mesi, al fine di valutare l’impatto delle risorse educative prodotte e capire se soddisfano effettivamente le esigenze degli utenti, abbiamo testato sia il corso e-learning che il gioco online con docenti e adolescenti tra i 12 e i 18 anni in Grecia, Cipro, Italia, Lituania e Regno Unito. Sebbene la sperimentazione pilota sia ancora in corso, abbiamo raccolto alcuni risultati interessanti.
Fino ad ora, 233 insegnanti ed educatori hanno partecipato ai workshop virtuali tenuti in tutti i paesi. È importante sottolineare che, nonostante la metà dei partecipanti abbia almeno 10 anni di esperienza di insegnamento, un terzo di loro non ha ricevuto alcuna o minima formazione sulla violenza di genere a scuola e nelle relazioni tra adolescenti, e riferisce di affrontare raramente tali incidenti a scuola. La stragrande maggioranza di loro ha trovato la formazione interessante e si aspetta che abbia un impatto significativo nel loro lavoro quotidiano. Nonostante ciò, permane la riluttanza di alcunз docenti a cambiare i loro atteggiamenti e percezioni sulla violenza di genere legata alla scuola.
Allo stesso tempo, 116 adolescenti tra i 12 ei 18 anni hanno testato il gioco Children First in tutti i paesi partecipanti. La maggior parte di loro ha già giocato a giochi educativi online e sembra essere a conoscenza di concetti chiave come “stereotipi di genere” e “identità di genere”. Il gioco è stato accolto piuttosto bene dai/dalle partecipanti che si sono identificati in alcune dinamiche proposte nel gioco. Come ha notato un ragazzo, “il gioco mi ha sicuramente spinto a riflettere ancora di più su situazioni che purtroppo sono frequenti nella realtà in cui viviamo”. Tuttavia, i risultati della valutazione mostrano che stereotipi radicati e comuni tra i giovani – ad esempio: la gelosia come parte normale delle relazioni o l’esistenza di hobby “appropriati” per ragazze e ragazzi – restano ancora difficili da sradicare. In Italia, nella scorsa primavera, il gioco è già stato presentato e valutato da diverse classi dell’Educandato “Maria Adelaide” e dei licei “Ernesto Basile” e “Danilo Dolci” di Palermo, all’interno di percorso PCTO, di educazione civica o in orario curriculare. Circa 70 docenti da tutta Italia hanno invece partecipato ai workshop online organizzati dal CESIE per presentare il corso e-learning, tra aprile e luglio 2021.
I risultati completi della sperimentazione pilota e della valutazione dell’impatto del corso e-learning e del gioco online saranno presto disponibili sul sito web del progetto. Quindi, restate sintonizzati per saperne di più!
A proposito di Children First
Children First è un progetto finanziato dal programma Diritti, uguaglianza e cittadinanza (2014 – 2020) – Progetti transnazionali per prevenire e contrastare la violenza di genere e la violenza contro i minori della Commissione Europea.
Partner
- The IARS International Institute (Regno Unito, coordinatore)
- Symplexis (Grecia)
- Center for Social Innovation – CSI (Cipro)
- VSI Diversity Development Group (Lituania)
- CESIE (Italia)
- Harokopio University (Grecia)
Per ulteriori informazioni
Leggi la scheda progetto.
Visita il sito childrenfirst.info e seguici su Facebook.
Contatta Francesca Barbino: francesca.barbino@cesie.org.