Secondo Burns, Paul & Paz, “la mappatura partecipativa consiste nel creare una rappresentazione tangibile delle persone, dei luoghi e delle esperienze su cui si fonda la comunità, riportandoli su una mappa” (2012).
Negli ultimi mesi, i partner del progetto ORIENT hanno portato avanti le attività di orienteering sul campo rivolte a giovani e facilitatorз. In ogni paese, 30 ragazzi e ragazze sono andati a formare 5 squadre, a cui sono state assegnate diverse tematiche legate all’inclusione sociale.
Attraverso un laboratorio di mappatura partecipata, ogni gruppo ha individuato specifici luoghi della città dotati di una particolare valenza sociale, che collegati tra loro formano il “percorso dell’inclusione”. In questo modo, lз giovani hanno potuto osservare la propria città da un altro punto di vista, riflettendo sui punti di forza e le criticità del posto in cui vivono.
Attraverso un processo partecipato e condiviso supportato da educatorз e allenatorз, lз partecipanti si sono poi cimentatз nella creazione di vere e proprie mappe di comunità. Al contrario delle tradizionali carte di orientazione, che si concentrano solo sulle caratteristiche fisiche del territorio, le mappe di comunità rappresentano anche il patrimonio culturale di una comunità, che comprende sia elementi tangibili come i monumenti, che elementi immateriali quali valori, tradizioni, forme d’arte e in generale tutto ciò che contribuisce a definire la cultura, la storia e l’identità di un posto.
Le mappe così sviluppate sono poi state usate durante la gara finale di orienteering, nella quale ogni gruppo ha dovuto cercare, mappa e bussola alla mano, i punti di controllo stabiliti dallз altrз partecipanti.
Ma non è finita qui: le mappe create dallз partecipanti di ogni singolo paese, con tanto di spiegazione dei percorsi individuati, verranno raccolte nel Compendio ORIENT, una risorsa che potrà fornire ispirazione ad educatorз e allenatorз che volessero proporre attività di orienteering con lз giovani.
Puoi seguire gli aggiornamenti del progetto visitando il sito web orientproject.eu e sulla nostra pagina Facebook.
A proposito di ORIENT
ORIENT – Young explorers re-discover local communities through orienteering è un progetto finanziato dal programma Erasmus + SPORT, Collaborative Partnerships.
Partner
- CESIE (Italia, coordinatore)
- BSDA – Bulgarian Sports Development Association (Bulgaria)
- WUS Austria – World University Service-Österreichisches Komitee (Austria)
- SMOC – Sarajevo Meeting of Cultures (Bosnia ed Erzegovina)
- KMOP – Social Action and Innovation Centre (Grecia)
- CSI – Centre for Social Innovation (Cipro)
Per ulteriori informazioni
Leggi la scheda progetto, visita il sito web orientproject.eu e seguici su Facebook.
Contatta Cloé Saint-Nom: cloe.saintnom@cesie.org.