A più di un anno dalla tragica scomparsa del cooperante italiano, Palermo ricorda Mario Paciolla con familiari e amici per chiedere verità e giustizia.
Mario Paciolla aveva 33 anni, una forte passione per la cooperazione internazionale tradotta in inesauribile impegno e dedizione per la pace e la giustizia sociale.
A più di un anno dalla tragica scomparsa del cooperante italiano trovato morto a San Vincente del Caguàn in Colombia in circostanze tuttora da chiarire, Palermo ricorda Mario con i genitori Anna e Giuseppe Paciolla.
Mario, che aveva vissuto per alcuni mesi a Palermo, amava la nostra città, e ha lasciato un segno indelebile nei cuori e nelle menti delle persone che lo hanno conosciuto. Una personalità forte, coraggiosa, che si è distinta per impegno, passione e dedizione. Come in Colombia, il paese che aveva scelto, così nei luoghi dove aveva precedentemente vissuto e operato, in India, Argentina, Napoli e ovviamente Palermo.
Vi aspettiamo il 27 agosto alle ore 18.30 a Moltivolti per una serata in memoria di Mario, per chiedere ancora una volta verità e giustizia.
Il nostro ricordo
Abbiamo conosciuto Mario durante la sua partecipazione in CaBuReRa, un progetto ENPI nell’ambito del quale ha svolto un tirocinio prima a Palermo e poi in Giordania, presso Al-Hayat. Durante la sua esperienza, si è distinto per sensibilità, alto senso di responsabilità e partecipazione attiva a tutte le attività che portiamo avanti nella difesa dei diritti dei più deboli.
La morte di Mario è stata una grave perdita per il mondo della cooperazione internazionale.
Chiediamo che sia fatta chiarezza sull’accaduto, e invitiamo tutti a sottoscriverela petizione indirizzata al Ministero degli Affari Esteri e Cooperazione Internazionale, affinché la morte di Mario non venga archiviata come l’ennesima tragedia senza risposte.
Lo dobbiamo alla sua famiglia, lo dobbiamo a Mario.
#giustiziapermariopaciolla
