Lo sviluppo di servizi sociali e di sostegno che rispondano alle esigenze dei gruppi più vulnerabili è una delle principali priorità delle nostre società. L’attuale crisi legata alla diffusione del Covid19 e le misure restrittive adottate per contrastarla hanno sottolineato ancora di più come un sistema di welfare forte sia cruciale per creare comunità sostenibili e inclusive.
In questo contesto, una maggiore cooperazione con il settore privato può supportare le pubbliche amministrazioni ad affrontare le attuali questioni sociali e a sviluppare servizi più efficienti per favorire l’inclusione educativa, lavorativa e sociale dei gruppi vulnerabili a rischio di emarginazione. Il progetto MoreThanAJob mira a sostenere questo processo promuovendo lo sviluppo di competenze tra attori pubblici e privati in modo tale che possano cooperare nella progettazione, pianificazione e realizzazione di servizi sociali e di sostegno.
Per sviluppare azioni in linea con i bisogni e le priorità del contesto nazionale di riferimento, i partner di MoreThanAJob hanno condotto un’analisi di buone pratiche internazionali e locali nell’erogazione di servizi per promuovere l’inclusione sociale e lavorativa di soggetti vulnerabili. Sulla base di questa analisi, abbiamo identificato tre principali priorità e aree politiche che dovrebbero essere affrontate per sostenere lo sviluppo e l’erogazione di tali servizi:
- Una più reattiva erogazione di servizi sociali e di sostegno che generi una maggiore stabilità sociale.
- Un’Economia Sociale e Solidale in progressiva crescita che offra maggiori opportunità di sviluppo economico locale per i membri più vulnerabili della comunità.
- Un sistema educativo che si adatta dinamicamente alle esigenze di mercato consentendo un migliore accesso a programmi innovativi di istruzione e formazione professionale rivolte a persone con diversi livelli di istruzione, compresi coloro che non hanno un titolo di studio.
Su queste basi, ogni partner ha elaborato un policy brief per fornire una panoramica del contesto attuale nei Paesi partner sullo stato dell’arte e sui dibattiti in corso riguardo queste priorità. Sulla base di ciò, abbiamo identificato alcune raccomandazioni politiche che potrebbero sostenere le amministrazioni pubbliche e i decisori politici nello sviluppo di politiche e piani d’azione per affrontare queste priorità.
In Italia, sulla base del panorama attuale, sono state identificate le seguenti raccomandazioni per sostenere l’inclusione e lo sviluppo di queste priorità politiche nelle amministrazioni pubbliche:
- Sensibilizzare i rappresentanti delle pubbliche amministrazioni sul concetto di generatività sociale creando momenti di incontro tra attori pubblici e privati al fine di favorire la loro collaborazione per l’elaborazione di strategie e piani d’azione che permettano lo sviluppo di iniziative e politiche future in questo campo.
- Coinvolgere attivamente le fondazioni comunitarie nel processo di cui sopra in quanto rappresentano un interessante esempio di generatività sociale e possono essere considerate come punto di partenza per lo sviluppo della cooperazione pubblico-privato.
- Migliorare la cooperazione con le imprese sociali per lo sviluppo di una strategia di investimenti e di azioni di capacity building che promuovano l’imprenditoria sociale.
- Rafforzare la cooperazione tra centri di ricerca, imprese sociali e amministrazioni pubbliche per promuovere lo sviluppo di progetti innovativi volti ad affrontare le sfide sociali attuali.
- Capitalizzare le buone pratiche esistenti per la promozione dell’integrazione nel mercato del lavoro attraverso il matching delle competenze e l’empowerment dei più giovani. Questo permetterà di sviluppare servizi di orientamento professionale che siano consapevoli delle esigenze del mercato del lavoro e possano sostenere più efficacemente i giovani nella ricerca di un’occupazione.
- Promuovere lo sviluppo di programmi educativi ponte che possano facilitare l’integrazione nel mercato del lavoro di persone senza un titolo di studio o una qualifica ufficiale.
Nelle prossime fasi del progetto, in ogni Paese partner, saranno organizzati seminari e forum rivolti a rappresentanti delle pubbliche amministrazioni per presentare e discutere l’analisi condotta in questi mesi e le relative raccomandazioni. Questi incontri saranno un importante momento di confronto su questi temi.
Per supportare ulteriormente lo sviluppo dei meccanismi di cooperazione sottolineati nelle raccomandazioni qui presentate, abbiamo sviluppato il portale online MoreThanAJob. Uno spazio interattivo multilingue per favorire il dialogo e la cooperazione tra gli attori dell’Economia Sociale e Solidale e le pubbliche amministrazioni e per facilitare l’accesso da parte dei beneficiari ai servizi di supporto e sostegno attivi sul loro territorio.
Rimanete aggiornati sulle nostre prossime attività visitando il sito di progetto o scrivendo a giulia.tarantino@cesie.org
Sul progetto
MoreThanAJob – Reinforcing social and solidarity economy for the unemployed, uneducated and refugees è un progetto finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del programma ENI CBC Mediterranean Sea Basin Programme con un budget di 2 milioni di euro, di cui 1,8 milioni di euro come contributo UE e il 10% come cofinanziamento. Il progetto è iniziato il 4 settembre 2019.
Partner
Il progetto è realizzato da:
- An-Najah National University – ANNU (Palestina, coordinator),
- Nablus chamber of commerce and industry – NCCI (Palestina),
- Ministry of Public Works & Housing -MPWH (Giordania),
- Mutah University – MUTAH (Giordania),
- Business Consultancy and Training Services – BCTS (Libano),
- CESIE (Italia),
- Eurotraining Educational Organization SA – EUROTRAINING (Grecia).
Per ulteriori informazioni
Leggi la scheda progetto.
Visita il sito www.enicbcmed.eu/projects/morethanajob.
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Contatta Giulia Tarantino giulia.tarantino@cesie.org