Stabilire con successo un legame tra il mondo dell’arte e dell’educazione per indagare le relazioni con il proprio corpo, lo spazio urbano e sociale.
Fusion of Art and Education si è chiuso con una performance finale molto partecipata e con la pubblicazione di alcune raccomandazioni per facilitare gli scambi e la creazione di ponti tra il mondo dell’arte e il mondo dell’educazione degli adulti.
Nel corso di due anni le organizzazioni partner del progetto Fusion of Art and Education hanno esplorato i rapporti tra il mondo dell’arte e quello dell’educazione. In Italia, Austria, Germania e Portogallo sono state realizzate iniziative artistico-educative e performance di diverse forme d’arte – dal teatro, alla danza, alla fotografia – realizzate in una collaborazione tra artisti, artiste, educatrici ed educatori.
Il CESIE ha realizzato una ricerca sullo stato dell’arte di questa collaborazione e delle raccomandazioni pubbliche per facilitarne la crescita. Soprattutto, ha realizzato una residenza artistica di Danza Duende costruita intorno al tema del rapporto tra l’individuo e lo spazio urbano e sociale, trasformato radicalmente da due anni di pandemia ed isolamento, con conseguenze significative sulla salute mentale di molte persone. Partendo del testo delle Città Invisibili di Italo Calvino un gruppo di donne ha indagato, attraverso il movimento e la parola, le relazioni con il proprio corpo e con le altre.
Il progetto ha creato anche due performance artistiche molto partecipate:
- La prima, a conclusione della residenza, ha restituito il percorso fatto con le partecipanti.
- La seconda, riprendendo il tema, ha visto la collaborazione tra una danzatrice, un musicista, un’attrice ed una pittrice che hanno messo in atto Cloe, una delle Città Invisibili di Calvino, in cui le persone non si conoscono ma si scambiano sguardi, immaginazione, vibrazioni.
Il progetto è riuscito a riportare il movimento al centro di uno spazio invisibile in cui sentirsi al sicuro e libere dal giudizio;uno spazio in cui la collettività sostiene l’individuo e gli dà la forza di proseguire in un processo di crescita nell’espressione, nella consapevolezza e nella fiducia in sé.
Personalmente, sento che la mia mente e il mio corpo stavano cercando un’unità che spesso si perde nella vita quotidiana – Partecipante del progetto.
Per saperne di più sui risultati di FAE, consulta la scheda del progetto.
A proposito di FAE
FAE – Fusion of Arts and Education è un progetto finanziato dal programma Erasmus+, Key Action 2, KA227 – Partnerships for Creativity.
Partner
- HochVier – Gesellschaft für politische und interkulturelle Bildung e.V. (Germania, coordinatore)
- CESIE (Italia)
- Embaixada da Juventude (Portogallo)
- uniT GmbH (Austria)
Per ulteriori informazioni
Leggi la scheda progetto.
Contatta Alice Valenza: alice.valenza@cesie.org