“La creatività è l’intelligenza che si diverte” – Albert Einstein
Come affermato nella lettera alla Commissione europea a nome dei settori culturali e creativi europei, la cultura è sempre stata una vibrante risorsa sociale, in grado di sanare le ferite in tempi di crisi. Ha un enorme valore intrinseco e contribuisce in modo significativo all’economia, con il 4,2% del PIL dell’UE e 7,4 milioni di posti di lavoro creati.
La cultura è una componente vitale dell’integrazione e della solidarietà europea, unendo la moltitudine europea di mentalità e storie in tutta la loro diversità e dando forma a uno spazio comune affinché gli europei sviluppino un’identità condivisa.
Tuttavia, oggi, gli stessi settori culturali e creativi sono tra i più gravemente danneggiati dalla pandemia.
Con le attività culturali interrotte, milioni di posti di lavoro sono stati congelati o spazzati via e micro e piccole imprese si trovano sull’orlo della bancarotta.
Nel corso degli anni le imprese creative non solo hanno dimostrato di avere una forte resistenza alla crisi, ma hanno anche un ruolo importante da svolgere nel generare crescita e occupazione e combattere la disoccupazione rafforzando al contempo la coesione sociale, in particolare per i giovani, ma anche per quegli adulti che provengono da contesti svantaggiati, che possono adoperare le proprie capacità creative mettendole al servizio della propria attività.
Al fine di aiutare il settore creativo a sbloccare il proprio potenziale di crescita e la circolazione transnazionale di opere creative e la loro capacità di operare a livello transnazionale raggiungendo un pubblico più ampio in Europa e oltre, l’UE ha risposto con il programma “Europa creativa”. Il programma nasce in risposta alla mancanza di sforzi nel fornire ai creativi le conoscenze e abilità necessarie ad accrescere la loro capacità di creare e guidare le loro iniziative imprenditoriali nel settore creativo.
In tale contesto, ha preso vita il progetto Erasmus +, Creative Talent Factory (CTF). L’obiettivo generale del progetto CTF è promuovere il lavoro autonomo e l’imprenditorialità nel settore creativo concentrandosi sulle seguenti aree creative: arti visive e dello spettacolo; artigianato; mercato dell’arte e dell’antiquariato; moda; musica e danza. Il progetto CTF verrà implementato per i successivi due anni da sei partner rispettivamente dalla Lituania (EINC), Portogallo (StoryTellMe), Serbia (BDCK), Slovenia (PIA), Italia (CESIE) e Grecia (IDEC), i quali lavoreranno al raggiungimento dei seguenti obiettivi:
- fornire opportunità di apprendimento digitale per gli adulti, compresi quelli provenienti da ambienti svantaggiati, consentendo loro di accedere a percorsi di miglioramento delle competenze per l’imprenditorialità creativa;
- valutare e monitorare i risultati degli studenti al fine di garantire la trasparenza e il riconoscimento delle loro competenze e abilità imprenditoriali creative;
- offrire un percorso innovativo di facile apprendimento per migliorare le proprie competenze imprenditoriali creative e le abilità necessarie ad avviare o migliorare un’impresa creativa;
- ampliare e sviluppare le competenze degli educatori necessarie per supportare i discenti adulti nel diventare imprenditori creativi di successo.
Nei prossimi mesi, i partner del progetto svilupperanno una serie di OER (risorse educative aperte a tutti) dal titolo “Motivazione e responsabilizzazione imprenditoriale creativa” rivolto agli aspiranti imprenditori nel settore creativo, che includerà:
- Letture interattive “Perché lo sviluppo del business creativo è importante per me?”
- Raccolta di video delle storie di successo
- E-book di testimonianze di successo
Attraverso questa serie di OER, il progetto CTF mira a fornire agli aspiranti o nuovi imprenditori nel settore creativo materiali di formazione per lo studio autonomo, per approfondire la loro comprensione del settore creativo e avere gli strumenti, la motivazione e l’ispirazione necessarie per prosperare al suo interno.
Se desideri avere maggiori informazioni sul progetto Creative Talent Factory (CTF), visita il sito web o scrivi a simona.palumbo@cesie.org